Mondiale per Club, naufragio Juve. Troppo City, a Orlando è 5-2

Un conto è perdere una partita, un conto invece perdere la faccia dopo due partite piuttosto positive nel Mondiale per Club. È una sconfitta indolore per la Juventus di Igor Tudor a livello di passaggio del turno, i bianconeri erano già qualificati agli ottavi di finale. Il 5-2 incassato a Orlando contro il Manchester City ridimensiona clamorosamente le ambizioni juventine, con tutte le lacune difensive che sono state esposte dai ragazzi di Guardiola. Impensabile reggere gli uno contro uno di giocatori come Doku, Savinho, Haaland, Foden e compagni, impossibile nascondere tutto con un semplice “la differenza sta nel livello dei giocatori”. Il che è vero, non si può negare. Però, come scritto prima, un conto è perdere una partita, un conto perdere la faccia.
Mondiale per Club, la Juve dura 20 minuti. Poi è monologo City
A ritmi non altissimi la Juve riesce anche a tenere il campo, nonostante il gol a freddo di Doku su orrore difensivo di Alberto Costa. Il portoghese però si rifa poco dopo, spinge sulla corsia destra e crea un’occasione enorme per Vlahovic che si divora il pareggio. Serve un regalo di Ederson per sbloccare Koopmeiners, che segna un gol meritato dalla Juve per pareggiare la partita. Il match è equilibrato nella prima metà di primo tempo, lo strappo decisivo per il City arriva su un altro orrore difensivo della Juve. Kalulu ha metri di spazio, nessun giocatore del City a pressarlo eppure sbaglia clamorosamente segnando un autogol difficile da comprendere a certi livelli. Se il primo tempo è stato equilibrato e la Juve ha provato a tenere il campo, la ripresa è stata ai limiti dell’imbarazzo. Haaland entra dalla panchina e segna “inciampando” sull’assist di Matheus Nunes, seguito a tutto campo da Koopmeiners che di mestiere non fa il terzino. Vlahovic fa copia-incolla del primo tempo, si divora un altro gol davanti a Ederson che poi dà il via al quarto gol del City. Incomprensibile metà campo lasciata a Haaland per un uno contro uno con Gatti, stop favoloso del norvegese che poi dà il via al quarto gol firmato Foden, prima della perla di Savinho per il 5-1 dei Citizens. La squadra di Guardiola abbassa i ritmi e Vlahovic, alla terza occasione e a buoi abbondantemente scappati dalla stalla, trova il gol col destro su assist illuminante di Yildiz. Qualcuno al gol del serbo parla di “angolo delle buone notizie”, ci sarebbe solo un piccolo dettaglio. La partita è finita 5-2 e il City affrontava la Juventus, non l’Al Ain o il Wydad Casablanca.