Mondiale per Club

Mondiale per Club, non basta Griezmann. L’Atletico vince ma è fuori

L’Atletico la sblocca troppo tardi ed è fuori dal Mondiale per Club. Disastro VAR, Botafogo agli ottavi da secondo
Simeone
HONG KONG, CHINA - AUGUST 5: Team head coach Diego Simeone of Atletico de Madrid reacts during the BOC Life Cup - Kitchee vs Atletico de Madrid Pre-match Press Conference at Grand Hyatt Hong Kong on August 5, 2024 in Hong Kong, China. (Photo by Yu Chun Christopher Wong/Eurasia Sport Images/Getty Images)

Non bastano due vittorie all’Atletico Madrid per qualificarsi agli ottavi di finale del Mondiale per Club, il Botafogo passa da secondo e aspetta la vincente del girone A che uscirà da Palmeiras-Inter Miami di questa notte. I Colchoneros battono 1-0 il Fogao grazie alla rete di Antoine Griezmann, ma è un successo che serve solo al Paris Saint Germain per vincere il girone nonostante la sconfitta contro i brasiliani. Faranno discutere alcune scelte di Simeone, su tutte la decisione di tenere in panchina giocatori di qualità come Griezmann e Samuel Lino in un match dove servivano tre gol. Farà discutere soprattutto la scelta incomprensibile del VAR che nel recupero del primo tempo nega un rigore solare all’Atletico per una spinta di Sorloth che non aveva neanche fatto cadere il difensore del Botafogo.  

Mondiale per Club, il Botafogo manda a casa l’Atletico

Atletico Madrid costretto così a tornare a casa anche per demeriti propri, vista l’incapacità di trovare il gol in una partita da 23 tiri totali. Nel primo tempo Julian Alvarez si divora il gol prima di procurarsi il rigore clamorosamente non concesso dal VAR. Nella ripresa Sorloth sbaglia di testa un’occasione semplicissima, mentre Griezmann trova il gol solo al terzo tentativo e a tre minuti dal 90esimo. Il Botafogo soffre ma senza mai andare in confusione, viene fermato da due miracoli di Oblak ed è stato più vicino alla vittoria del girone che all’eliminazione. Delusione inevitabile per l’Atletico, che paga i quattro gol subiti dal Paris Saint Germain nella gara d’esordio e la poca brillantezza offensiva nella sfida odierna al Rose Bowl di Pasadena.