Mondiale per Club

Mondiale per Club, nulla di fatto tra Estevao e Mora: delusione al MetLife

La sfida tra due dei gioielli classe 2007 del Mondiale per Club si chiude in parità: deludono Estevao e Rodrigo Mora
Trofeo del Mondiale per Club
Trofeo del Mondiale per Club

Il primo appuntamento tra due dei talenti più puri di questo Mondiale per Club si chiude con un nulla di fatto. La sfida tra Palmeiras e Porto può essere vista come una partita di seconda fascia, ma il duello tra Estevao e Rodrigo Mora l’ha resa estremamente affascinante. Da una parte il gioiello mancino già preso dal Chelsea che vuole trascinare il Palmeiras negli Stati Uniti. Dall’altra un “dieci” destro naturale che quest’anno ha raggiunto la doppia cifra da minorenne, con i 18 anni compiuti meno di un mese fa. La partita di Estevao dura 64 minuti e il prossimo trequartista del Chelsea ha sprecato due grandi occasioni da gol. Se Estevao chiude con due occasioni mancate, anche Rodrigo Mora non è riuscito a fare la differenza. Troppo lezioso il talento portoghese, sempre alla ricerca di una giocata difficile che ha fatto spazientire i compagni di squadra.  

Mondiale per Club, le prove deludenti di Estevao e Rodrigo Mora

Il più pericoloso è stato sicuramente Estevao, il più presente nel corso della partita Rodrigo Mora. Il brasiliano ha avuto due grandi occasioni su cui è stato bravo Claudio Ramos a negare il gol al neo acquisto del Chelsea. Estevao ci prova prima con un mancino incrociato su contropiede, poi sulla grande giocata di Vitor Roque non riesce a spingere in porta un pallone che chiedeva solo di finire alle spalle del portiere del Porto. Il portoghese cerca più giocate, ma esagera e il dato impressionante è relativo ai passaggi completati. Appena sei su undici in una partita da 28 tocchi, Rodrigo Mora non l’ha passata mai e quando lo ha fatto spesso il pallone è finito tra i piedi dei difensori del Palmeiras. Il riassunto perfetto della prova del 2007 portoghese è riassunta nel finale di primo tempo, con Samu che si lamenta con veemenza verso Rodrigo Mora per aver cercato l’ennesimo dribbling in un momento delicato.