Mondiale per Club

Pio Esposito, gioia Mondiale: “Un sogno frutto del lavoro”

Il 19enne attaccante dell’Inter ha segnato il suo primo gol in nerazzurro aprendo il 2-0 contro il River Plate che ha regalato gli ottavi a Chivu

Dopo l’assist a Valentin Carboni per il 2-1 in extremis contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds, Francesco Pio Esposito si è messo in proprio aprendo il 2-0 dell’Inter sul River Plate che vale gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Grandissima prestazione per il 19enne attaccante di Castellammare di Stabia che oltre al gol, il primo in nerazzurro, ha fatto a sportellate con i difensori avversari avendo spesso la meglio. Dopo le 19 reti (in 40 match) nell’ultima stagione con lo Spezia, trascinato fino alla finale dei playoff di Serie B, il classe 2005 ha fatto ritorno alla casa madre e Chivu se l’è portato subito negli Stati Uniti ritagliandogli un ruolo da protagonista.

Inter, Pio Esposito incredulo: “Non ho ancora realizzato”

Grandissima felicità per il primo gol in nerazzurro in un match così importante: “Non ho ancora realizzato il tutto, quando ho visto la palla entrare non ci stavo credendo, è un sogno. Poi ho visto Lautaro che esultava e ho capito che era vero. È il frutto del lavoro di questi anni e del prestito allo Spezia. Ho esaudito il secondo sogno dopo aver esordito con questa maglia. Sono emozionatissimo – commenta a Dazn Francesco Pio Esposito -. L’esultanza dei muscoli l’ho usata a La Spezia. L’abbraccio con mio fratello? Ho visto Sebastiano e sono subito andato da lui”.

Inter, la felicità di Pio Esposito

“Mi sento molto migliorato – aggiunge il giovane attaccante nerazzurro –. È vero che ero debuttante nell’Inter ma ho 80 partite tra i professionisti, due anni a La Spezia. Ero già più pronto e preparato. Sono veramente orgoglioso, non ho ancora realizzato. Quando ho visto la palla entrare, non riuscivo a crederci. Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo voluto il passaggio del turno. Sono contento e orgoglioso del lavoro svolto in questi anni. Quando gli avversari la mettono sul fisico, per me va anche meglio. Credo di aver sfruttato bene le mie caratteristiche. E poi con questi campioni è tutto più facile, ho sempre l’appoggio giusto. Ringrazierò sempre Chivu per questa opportunità. Lautaro? Giocare con un campione del genere è solo più facile, si fa sempre trovare, posso solo raccogliere i frutti di quello che fa lui. Rimanere? Io voglio continuare a fare quello che ho fatto oggi, sfruttare tutte le occasioni. Ora c’è il Mondiale e sfrutto il Mondiale”.

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