Morata, attacco social al Galatasaray: ecco cosa ha scritto lo spagnolo

Finisce con grande polemica l’avventura di Alvaro Morata al Galatasaray. L’attaccante spagnolo ha risolto anticipatamente il prestito con il club turco per andare al Como e ha salutato la società di Istanbul con un lungo messaggio sui social network in cui ha lasciato trasparire un velo di polemica per aver rinunciato a crediti economici.
Il messaggio di Morata sui social
“Cari tifosi del Gala e popolo della Turchia. Desidero ringraziarvi sinceramente per l’affetto, il calore e il supporto che mi avete dimostrato. Mi avete fatto sentire il benvenuto fin dal primo giorno e il vostro supporto è stato tra i più straordinari che abbia mai sperimentato nella mia carriera. Purtroppo, non posso dire lo stesso della mia esperienza con il club. Ci sono stati momenti in cui la parola data e il rispetto dei valori fondamentali non sono stati rispettati. Fino all’ultimo, gli impegni presi non sono stati rispettati, al punto che non mi è rimasta altra scelta che rinunciare a parte del mio stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato con il mio lavoro (la cifra pubblicata non è accurata). Per me, nella vita e nel lavoro, ci sono principi che non dovrebbero mai essere violati, come il rispetto dei diritti di ciascuno. Non riconoscere e compensare ciò che è stato guadagnato è, per me, inaccettabile e contrario ai valori di correttezza e professionalità in cui credo. So che spesso di queste questioni non si parla apertamente, ma credo sia giusto dare ai tifosi la vera spiegazione di quanto accaduto. Tu e la città di Istanbul rimarrete sempre nel mio cuore e vi auguro il meglio, oggi e in futuro. Un ringraziamento speciale va anche all’allenatore e al suo fantastico staff: sono certo che continuerete a scrivere la storia del Galatasaray. Un sentito ringraziamento a tutti i miei compagni di squadra per i momenti condivisi e a tutte le persone che lavorano nei centri di allenamento” ha scritto Morata sui social.