Calcio

Napoli-Inter: analisi e precedenti dello scontro tra favorite

Tanta tensione in vista di uno scontro già cruciale: nel recente passato questa sfida ha significato tantissimo
Antonio Conte
Antonio Conte

Snodo cruciale in vista nella prossima giornata di campionato: appaiate al secondo posto a quota 15 punti, uno solo di distanza dal Milan capolista, Napoli e Inter si preparano a un confronto che potrà dire moltissimo delle ambizioni di titolo di quelle che per gran parte degli addetti ai lavori sono le due grandi favorite. Protagoniste del duello appassionante dello scorso anno, con lo scudetto poi finito sul petto dei partenopei, partenopei e nerazzurri sono pronte a immergersi in una sfida dal coefficiente di difficoltà elevatissimo, che porterà con sé tanta tensione vista la posta in palio.

Sfida alla pari

La parola chiave ideale per descrivere i precedenti più recenti tra queste due squadre nel recente passato è “equilibrio”. Napoli e Inter, infatti, hanno pareggiato 1-1 tutte e tre gli ultimi incroci in Serie A e non hanno mai impattato quattro scontri diretti nel massimo campionato. Si tratta, in particolare, dello stesso numero di segni “X” riscontrabile nei precedenti 12 confronti tra le due formazioni nel torneo: nel parziale, sono ben sette le vittorie del Biscione a fronte di soli due successi campani. L’ultima di queste sfide, disputata al Maradona il 1 marzo scorso, rappresentò lo snodo cruciale per gli uomini Conte nella marcia per il titolo. Fu Billing, in particolare, a rimontare nel finale il vantaggio meneghino firmato Dimarco: un gol, di fatto, scolpito nella storia del club campano.

Il peso del Maradona

Il fattore campo potrebbe avere un peso specifico molto importante in questo match. Il Napoli infatti è imbattuto davanti ai suoi tifosi dal dicembre 2024, quando cadde contro la Lazio. Ma sul proprio rettangolo verde gli azzurri negli ultimi anni hanno faticato eccome ad avere la meglio dell’Inter, vincendo solo uno degli ultimi sei incroci diretti tra le muta amiche con i nerazzurri. Il successo risale in questo caso al 21 maggio 2023 e anche allora tutto si decise nel finale. Aprì Anguissa, poi pareggiò Lukaku; quindi, nel finale, Di Lorenzo e poi Gaetano. E anche quell’anno, per giunta, fu scudetto.