Ancelotti stecca all’esordio col Brasile: solo 0-0 contro l’Ecuador

Carlo Ancelotti sognava un esordio diverso sulla panchina del Brasile, invece nella quindicesima giornata delle qualificazioni sudamericane al Mondiale 2026 non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 a Guayaquil contro l’Ecuador. Ritmi lenti e manovra poco fluida danno vita a un match senza grandi sussulti e a un risultato a reti bianche. La Seleção, però, guarda il bicchiere mezzo pieno e fa un passettino in avanti verso la qualificazione mantenendo il quarto posto in classifica e salendo momentaneamente a quota 22, a +7 sul settimo piazzamento – si qualificano le prime sei -, occupato dal Venezuela che deve però giocare con la Bolivia. Solo panchina per l’interista Carlos Augusto e l’atalantino Ederson. L’Ecuador, invece, con 24 punti ha ormai la qualificazione in tasca.
Paraguay a un passo dal Mondiale: Bielsa ko
La selezione di Carlinho, come è stato ribattezzato dalla stampa sudamericana, mercoledì 11 giugno alle ore 2.45 italiane ospiterà alla Neo Quimica Arena di San Paolo il Paraguay che, nella notte, ha superato 2-0 l’Uruguay di Marcelo Bielsa grazie alla rete di Galarza e al calcio di rigore di Enciso. Settanta minuti per l’attaccante del Torino Sanabria mentre dall’altro lato del campo è durata un tempo la partita del difensore del Napoli Olivera. La selezione di Gustavo Alfaro aggancia al secondo posto l’Ecuador con 25 punti e vede sempre più vicina la qualificazione a un Mondiale che manca dal 2010. La Celeste, invece, arranca a 21 e nelle ultime quattro ha rimediato due pareggi e altrettante sconfitte.
Argentina ok: Lautaro in panchina, esordio record per Mastantuono
Nonostante abbia già archiviato il discorso qualificazione, l’Argentina centra la quarta vittoria consecutiva e vola a 34 punti. In Cile basta lo squillo di Julian Alvarez al 16’ per conquistare il bottino pieno. Scaloni manda in campo dal primo minuto il centrocampista del Como Nico Paz, sostituito da Messi poco prima dell’ora di gioco. Sorride invece l’Inter in ottica Mondiale per Club, con il capitano nerazzurro Lautaro Martinez che resta in panchina. Esordio record, invece, per Franco Mastantuono: il giovane centrocampista offensivo del River Plate, vicino al trasferimento al Real Madrid, è entrato a partita in corso fissando il primato di più giovane calciatore con la maglia di albiceleste in una partita ufficiale, a 17 anni, nove mesi e 22 giorni. Nel prossimo turno i campioni del mondo ospiteranno la Colombia, impegnata nella notte in casa contro il Perù.
Le parole di Ancelotti dopo il debutto col Brasile
“Ho giocato più di 1.200 partite da allenatore e oggi è stata la mia prima partita da ct del Brasile ed è stato qualcosa di speciale. Per me è un dono essere qui – ha detto Carlo Ancelotti dopo l’esordio sulla panchina dei verdeoro nel match contro l’Ecuador –. Allenare una nazionale comporta una sensazione diversa rispetto a rappresentare un club, perché qui hai la responsabilità di avere un Paese alle spalle. Il nostro obiettivo è qualificarci e lottare per il Mondiale, per cercare di portare il Brasile ai vertici del calcio, dove è sempre stato. Lotteremo per riuscirci”. Ancelotti ha giudicato quella contro l’Ecuador “un’ottima partita difensiva per entrambe le squadre. La nostra formazione ha avuto un ottimo atteggiamento e ordine, e a tratti ha esercitato una buona pressione offensiva. Non abbiamo praticamente concesso occasioni. Il giro palla avrebbe potuto essere un po’ più fluido, ma è un buon pareggio, con una buona prestazione. Usciamo soddisfatti e fiduciosi per la prossima partita. L’Ecuador ha difeso molto bene e non è stato facile trovare spazio tra le linee. Penso che contro il Paraguay sarà diverso – ha concluso l’allenatore italiano – perché avremo più opportunità di controllare la partita, una partita con più ritmo, mobilità e intensità. Andiamo via da qui fiduciosi, con un buon punto e con l’obiettivo di vincere la prossima partita”.