De la Fuente difende Morata: “Gli ho chiesto io di tirare il rigore”

Entrato al 111’ al posto di Mikel Oyarzabal, Alvaro Morata, suo malgrado, è stato il protagonista in negativo della finale di Nations League tra Portogallo e Spagna. L’ex attaccante, tra le altre, di Juve e Milan, infatti, ha fallito il calcio di rigore regalando il successo ai lusitani. Delusione enorme per il capitano delle Furie Rosse (86 presenze, 37 gol), che al termine del match ha commentato: “Mi dispiace per i miei compagni, ma fa parte della vita. Il rigorel’ho tirato male, avrei potuto fare meglio ma non posso farci niente. Sono arrabbiato, avrei voluto piangere anche se non l’ho fatto. I miei figli erano in tribuna, e nella vita bisogna imparare. L’anno scorso abbiamo vinto, oggi devo vivere un momento difficile. Penso solo a quello che è successo oggi, ma è possibile che non tornerò a settembre”.
Spagna, le belle parole di De la Fuente su Morata
Morata ha voluto ringraziare anche il commissario tecnico della Spagna, Luis de la Fuente, che ha speso parole di elogio per lui nonostante l’errore dal dischetto: “Sono orgoglioso di loro e il 4 settembre inizia il cammino verso il grande obiettivo, il Mondiale. Dobbiamo guardare avanti al prossimo obiettivo. Abbiamo una squadra che deve ancora sbocciare e dobbiamo continuare su questa linea. Finché sarò allenatore, l’idea sarà la stessa e continueremo con la stessa filosofia. Tutti i rigoristi erano di ottimo livello, e se Morata ha commesso un errore, è stato perché ha osato tirare. Morata è un campione e un modello per noi. Mi dispiace molto che sia stato lui a commettere l’errore, ma sono io il responsabile perché gliel’ho chiesto”.
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