India, truffa alla Nazionale: i falsi Guardiola e Xavi candidati alla panchina

Come possono alcuni tra i più importanti allenatori del mondo finire sulla panchina della 133esima nazionale del ranking FIFA? Se lo saranno chiesto anche in India, dopo aver ricevuto le candidature di Pep Guardiola e Xavi. La realtà, però, è diversa da ciò che sembra. 

CT cercasi

È durata poco meno di un anno l’avventura di Manolo Márquez da commissario tecnico della nazionale indiana. Lo spagnolo, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni scegliendo di concentrarsi unicamente sull’FC Goa, squadra che allena dal giugno 2023. Da qui la necessità dell’India di trovare un nuovo CT e la scelta di aprire le candidature.

Guardiola e Xavi

Da quel momento a oggi ben 170 allenatori hanno inviato la propria candidatura per sostituire Manolo Márquez. Tra questi, almeno all’apparenza, anche i nomi di due big del panorama calcistico mondiale come Pep Guardiola e Xavi. Candidature che hanno inevitabilmente sorprese la federazione indiana, che ha provato quindi a mettersi in contatto con i due tecnici. 

False piste

A confermare inizialmente la doppia candidatura a sorpresa era stato Subrata Paul, direttore tecnico dell’India. Che, però, neanche pochi giorni dopo è dovuto tornare sui propri passi. La federazione indiana, infatti, ha confermato che quelle di Pep Guardiola e Xavi erano in realtà due false candidature: « L’AIFF ha ricevuto un’e-mail contenente le candidature degli allenatori spagnoli Pep Guardiola e Xavi Hernandez. L’autenticità delle loro candidature non ha potuto essere confermata e, da allora, si è scoperto che non erano vere».

In cerca di un miracolo

Prosegue così la caccia al nuovo commissario tecnico dell’India. Chiunque alla fine avrà la meglio nella selezione, sarà chiamato a cercare una vera e propria impresa. La nazionale indiana è infatti al 133esimo posto nel ranking FIFA e nel 2023 ha chiuso all’ultimo posto la Coppa d’Asia, risultando l’unica squadra a non segnare neanche un gol oltre ad aver perso tutte le partite. Come se non bastasse, poi, la nazionale indiana ha anche fallito per l’ennesima volta la qualificazione al Mondiale, restando ancora a quota zero dal punto di vista delle partecipazioni.