Italia, altro che goleada: vittoria striminzita, Moldavia battuta 2-0

Si è sfiorata la tragedia sportiva a Reggio Emilia e il migliore in campo per l’Italia è il VAR. L’intervento della tecnologia ha annullato all’undicesimo minuto il vantaggio firmato Nicolaescu che aveva mandato in Paradiso la Moldavia e spalancato le porte dell’Inferno agli azzurri. Dopo sessanta secondi di psicodramma l’Italia ha potuto respirare, prima di siglare le due reti che hanno deciso la partita. Nel mezzo un paio di parate di Donnarumma, un salvataggio sulla linea di Dimarco e una complessiva depressione calcistica che riassume perfettamente il momento degli azzurri. Se possibile la partita di Reggio Emilia è stata ancor più inquietante di quella di Oslo, perché vissuta con un allenatore esonerato in panchina, con un’avversaria oggettivamente non competitiva, eppure capace di creare pericoli. Una serie di ossimori ai quali, forse, proverà a rispondere il 73enne Claudio Ranieri, individuato dal 71enne Gabriele Gravina come nome giusto per risollevare il calcio italiano cercando di costruire un’Italia giovane. Ossimori, appunto.
Italia, Raspadori e Cambiaso salvano la faccia azzurra
In quel di Reggio Emilia l’Italia è riuscita quantomeno a salvare la faccia portando a casa tre punti che muovono la classifica e tengono in vita le residue speranze di qualificazione diretta al Mondiale. La sfida di oggi certifica quanto sia improbabile per l’Italia sperare di ribaltare la differenza reti, favorevole alla Norvegia che al momento ha 12 gol di vantaggio rispetto agli azzurri. La speranza è che Haaland e compagni possano perdere punti nelle altre sfide del girone, anche se i norvegesi hanno vinto le tre partite giocate in trasferta con Israele, Estonia e Moldavia. Le reti di Raspadori e Cambiaso tengono in corsa gli azzurri, che però dovranno prestare grande attenzione alle sfide di settembre. I match l’Estonia e soprattutto contro Israele potrebbero cambiare le prospettive, passando dalla rincorsa alla Norvegia alla speranza di strappare quantomeno il pass per i playoff.