Nazionali

Italia, Gattuso: “Non sarà una scampagnata. E per i playoff…”

In conferenza stampa Gennaro Gattuso ha presentato la sosta per le nazionali che metterà l'Italia contro Moldavia e Norvegia
Gennaro Gattuso, Italia
Gennaro Gattuso, Italia

Siamo entrati nella sosta per le nazionali, il che significa solo una cosa: l’Italia torna in campo. Il gruppo azzurro, al seguito del commissario tecnico Gennaro Gattuso, scenderà in campo contro Moldavia e Norvegia per le ultime due uscite della fase a gironi delle Qualificazioni ai Mondiali del 2026. Il primo appuntamento sarà contro la nazionale moldava presso il Zimbru Stadium di Chișinău. Per presentare il lavoro svolto e commentare le scelte fatte, è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano il commissario tecnico Gennaro Gattuso, che ha sottolineato l’importanza delle prossime due partite, nonostante la complessità nel raggiungere il primo posto e l’ormai (quasi) certo approdo ai playoff.

Gattuso su prossimi impegni

«Non sarà una scampagnata, voglio vedere il massimo impegno per proseguire su quello che abbiamo iniziato a settembre. Proveremo giocatori che hanno avuto poco spazio nella prima partita, ma dobbiamo pensare a noi e non a quello che farà la Norvegia. Quattro mesi senza partite? Stamattina abbiamo messo giù il programma fino al 15-16 gennaio: andrò a vedere la Supercoppa e seguirò tante altre partite. Ci prepariamo così, girando e continuando a vedere partite. Non si potrà anticipare il calendario. In questo mese abbiamo lavorato 4-5 giorni di fila su tutto il programma con la Federazione e non c’è lo spazio. Forse a febbraio, uno o due giorni, ma i calendari sono pieni. Starà a noi essere bravi e trovare il modo di incontrare i ragazzi in Italia e all’estero. Penso sia molto, molto difficile intervenire in qualche modo sul calendario».

I singoli

«Bisogna essere onesti, gente come Zaniolo ha fatto cose interessanti ma le scelte vengono fatte con un criterio. Mi piace lavorare con giocatori che ho da tempo, ma le porte della Nazionale non sono chiuse e guardiamo tutti. Chiesa? Parlo spesso con lui, semplicemente bisogna rispettare scelte e problematiche che ognuno di noi ha. Altro non posso dire, ma questa è la verità. La scelta è di Chiesa? Sì, è di facile lettura altrimenti non davo spiegazioni per la quinta volta. Barella è con noi e salterà la prima per squalifica. Tonali sa che non possiamo permetterci di perderlo per l’eventuale semifinale playoff: vedo difficile che possa giocare contro la Norvegia. Locatelli per me è un regista, Ricci idem. Kean non doveva giocare giovedì in Conference, ha preso questo colpo e l’abbiamo perso. Ma in 4 mesi c’è tempo e abbiamo attaccanti forti: ci aspettiamo tanto da quelli che sono qua. Berardi? Nessuno mette in dubbio le qualità di Berardi, lo sto seguendo e so cosa ci può dare. Faccio delle scelte e sappiamo le sue qualità»

Il calcio italiano

«Recentemente abbiamo fatto una riunione importante: negli ultimi anni il lavoro fatto a livello giovanile è stato incredibile, sicuramente non dobbiamo perdere per strada i nostri giovani. Ai tempi miei e di Buffon noi faticavamo a ottenere risultati prima dell’Under 21, ora è il contrario. Però bisogna avere pazienza. Se il calcio italiano è in crisi? Quando faccio i complimenti a Italiano e Gasperini mi riferisco a un loro calcio di livello. Certo è che in Premier fanno un altro calcio, ma la Serie A è molto impegnativa e abbiamo allenatori molto preparati. Se non ti inventi una giocata diventa molto difficile. E nelle prime 5-6 squadre ci sono solo 1-2 italiani da seguire. La mia difficoltà è su questo, non sul campionato. Pio? Pensate che peso possa avere un ragazzo di 20 anni quando sbaglia un’occasione. E Raspadori gioca pochissimo, questo mi fa stare male… Di questo dovremmo parlare, non che il nostro campionato faccia schifo. Avere qualche stadio più bello aiuterebbe, ma il nostro campionato resta molto difficile»

Gattuso sulla Moldavia

«La Moldova è più importante, perché la seconda si prepara da sola. Sappiamo bene che la Norvegia ci può mettere in grande difficoltà: hanno velocità e fisicità, purtroppo abbiamo trovato nel girone una squadra che esprime un calcio eccezionale».