Nazionale, come giocherà la prima Italia di Gattuso? Dubbi a centrocampo

Gennaro Gattuso prepara la sua prima partita da commissario tecnico dell’Italia, un debutto già decisivo: contro l’Estonia, venerdì sera alla New Balance Arena di Bergamo, gli azzurri si giocano punti fondamentali per restare in corsa verso i Mondiali. “Ringhio” è al lavoro per dare subito un’identità chiara alla squadra e i primi indizi di formazione iniziano a trapelare. Il modulo di partenza sarà con ogni probabilità a quattro dietro, con due possibili scenari: il classico 4-3-3 oppure un più elastico 4-2-3-1.
La difesa unica certezza
In porta ci sarà capitan Gianluigi Donnarumma, fresco di trasferimento dal PSG al Manchester City. Davanti a lui linea difensiva composta dai terzini Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco, mentre al centro è probabile l’impiego di due mancini: Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori. Una scelta inusuale, ma Gattuso sembra deciso a non rinunciare al talento e alla qualità dei due difensori.
Dubbi a centrocampo
Il vero nodo resta il centrocampo. Nicolò Barella e Sandro Tonali sono certi di una maglia da titolare, ma la posizione dell’ex Milan dipenderà dal compagno di reparto: con Davide Frattesi, Tonali agirebbe da regista; con Manuel Locatelli, invece, si sposterebbe qualche metro più avanti nel ruolo di mezzala.
E in attacco?
In attacco, la scelta del centravanti divide ancora i pensieri del ct: Moise Kean e Mateo Retegui si contendono il posto, con l’ex atlantico leggermente favorito. Sugli esterni, Mattia Zaccagni appare sicuro di partire titolare, mentre sull’altra corsia Matteo Politano è in vantaggio su Riccardo Orsolini, ma il ballottaggio resta aperto.