La Norvegia gioca un tempo e sbanca San Siro: Italia, testa ai playoff
Dura un tempo l’Italia. Il primo, quello che la Norvegia decide passivamente di non giocare forte di una qualificazione diretta al Mondiale 2026 saldamente tra le mani. La squadra di Gattuso passa presto con Pio Esposito, rischia di segnare almeno un altro gol e poi soccombe di fronte alla potenza di fuoco della Norvegia che rientra in campo dopo l’intervallo con un altro piglio e fa tre gol. Per Gattuso ora testa a marzo, quando per la terza edizione di fila la Nazionale cercherà l’accesso al Mondiale dai playoff.
Il primo tempo
Pronti, via e sbaglia subito Mancini: decisivo Locatelli a salvare l’Italia. Al decimo minuto arriva però lo squillo di Pio Esposito, pescato bene spalle alla porta da Dimarco: l’attaccante si gira e trova il gol del vantaggio. Gli Azzurri crescono e prendono fiducia: Dimarco e ancora Esposito sfiorano il gol nella prima metà di tempo. Il primo guizzo della Norvegia arriva alla mezzora con Nusa che spara alto di poco dal limite. Cinque minuti più tardi è ancora uno scatenato Esposito a sfiorare il raddoppio, sbagliando il colpo di testa. Ancora l’attaccante dell’Inter cade a terra poco dopo in area dopo un contatto con Ajer, ma per l’arbitro è tutto ok. A cavallo del recupero ammoniti Gattuso e Barella.
Il secondo tempo
La Norvegia rientra con un altro piglio, ma la prima occasione è ancora per gli Azzurri con Locatelliche non impegna Nyland. Poco dopo Sorloth sfiora il palo calciando di poco alto. Il gol norvegese è nell’aria e arriva al minuto sessantatré con Nusa che si libera di Politano e batte Donnarumma. Poco dopo arriva il giallo per Bastoni, seguiti in sequenza da quelli a Pio Esposito e Haaland che non fanno amicizia in area di rigore. L’attaccante del Manchester City si accende nel finale e segna due gol in sessanta secondi, prima sfruttando un cross di Bobb e poi su invito di Thorsby. Nei tre minuti di recupero arriva il poker di Strand Larsen, che porta al triplice fischio che manda la Norvegia ai Mondiali 2026 e che conferma per l’Italia un nuovo appuntamento con i playoff.