Nove gol, due autoreti e seconda manita consecutiva: l’Italia batte Israele in una partita da brividi

Nove reti e un vortice di emozioni. L’Italia si impone per 4-5 a Debrecen contro Israele al termine di una sfida folle, che più volte ha rischiato di scivolare via dalle mani degli Azzurri. La squadra di Gattuso, convinta di aver messo al sicuro il risultato con la rete di Raspadori, ha dovuto aspettare i minuti di recupero e un guizzo di Tonali per portare a casa tre punti vitali. In un match vibrante e pieno di capovolgimenti di fronte, la Nazionale ha compiuto un passo decisivo verso il secondo posto del girone, scavalcando un avversario tutt’altro che arrendevole.
Il primo tempo
Il commissario tecnico ha riproposto un 4-3-3 atipico: davanti Kean e Retegui hanno agito spesso in coppia, alternandosi al centro dell’attacco, con Politano stabile a destra e Dimarco a svolgere un doppio compito tra fascia e difesa. Rispetto all’esordio di venerdì, solo due cambi – Locatelli e Mancini – ma un atteggiamento differente. Israele è partito meglio e ha trovato il vantaggio su una sfortunata deviazione di Locatelli. L’Italia ha faticato a reagire, salvo accendersi dopo la mezz’ora con una serie di occasioni culminate nel pareggio di Kean, che ha rimesso la gara in equilibrio poco prima dell’intervallo.
La folle ripresa
La seconda parte è stata un susseguirsi di emozioni. Israele si è riportato avanti con Peretz, ma Kean ha risposto immediatamente firmando la doppietta. Poi Politano ha ribaltato la situazione portando gli Azzurri sul 3-2. Nel finale, tra salvataggi, errori e colpi di scena, un’azione combinata di Frattesi e Raspadori ha confezionato il 4-2, ma l’autogol di Bastoni e il secondo centro di Peretz hanno riportato la sfida sul 4-4. Quando il pareggio sembrava ormai scritto, Tonali ha sorpreso il portiere avversario con un tiro-cross beffardo, regalando all’Italia una vittoria sudata e fondamentale. Una prova di carattere che conferma la squadra di Gattuso in corsa per la qualificazione ai play-off.