Polonia, il ct si dimette dopo la “lite” con Lewandowski
Dopo la sconfitta in Finlandia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026 (2-1 per Pohjanpaolo e compagni) e nel bel mezzo del caso Lewandowski, il ct della Polonia, Michal Probierz, ha deciso di dire basta. Il commissario tecnico, infatti, ha rassegnato le dimissioni così come annunciato dalla Federcalcio polacca. Dopo aver perso la fascia di capitano per decisione dello stesso ct, l’attaccante e simbolo della Polonia, Robert Lewandowski, ha annunciato che non avrebbe più indossato la maglia della nazionale finché ci sarebbe stato Probierz al comando.
Polonia, la lettera di Probierz
Oggi sono arrivate le dimissioni e la lettera al popolo polacco dell’ormai ex ct. “Sono arrivato alla conclusione che, nella situazione attuale, la decisione migliore per il bene della nazionale è quella di dimettermi dall’incarico di allenatore. Svolgere questo ruolo ha rappresentato la realizzazione dei miei sogni professionali e il più grande onore della mia vita – le parole di Michal Probierz –. Vorrei ringraziare tutti i dipendenti della Federcalcio. Ho sempre potuto contare su ognuno di loro, ringrazio per la fiducia il presidente e il cda della Federazione. Naturalmente – ha aggiunto Probierz –, ringrazio anche tutti i giocatori che ho avuto il piacere di incontrare in questo percorso. Incrocio le dita per tutti voi, perché la nazionale è il nostro bene comune. Vorrei anche ringraziare i nostri meravigliosi tifosi. Siete sempre stati con noi nella buona e nella cattiva sorte. Ovunque la nazionale abbia giocato, il vostro sostegno è stato prezioso”.
Il saluto della Federcalcio a Probierz
Da parte sua la Federcalcio polacca “ringrazia l’allenatore Michal Probierz per la sua collaborazione e il suo impegno nella gestione della nazionale e gli augura successo nella sua futura carriera professionale”. Probierz lascia la Polonia con la squadra al secondo posto nella classifica del girone G delle qualificazioni ai Mondiali con 6 punti in 3 gare, a -1 dalla capolista Finlandia (7 punti in 4 gare) e al fianco dell’Olanda a punteggio pieno dopo due partite.
