Soulé convocato dall’Italia? L’attaccante chiude la porta: “No, voglio giocare per l’Argentina”

Una suggestione durata poco: il futuro di Matias Soulé non sarà legato alla Nazionale italiana. Negli ultimi giorni, le parole del suo agente avevano acceso la speranza di una possibile convocazione da parte di Gennaro Gattuso, ma a spegnere ogni dubbio ci ha pensato lo stesso giocatore.
Le parole di Soulé
Come anticipato da Il Messaggero, nell’intervista che sarà pubblicata integralmente giovedì 16 ottobre, l’attaccante ha ribadito la propria volontà di rappresentare solo l’Argentina: “Due anni fa ho detto a Spalletti che volevo giocare con l’Argentina: la mia idea è questa. Il mio procuratore era arrabbiato, forse è stato frainteso. Non sono stato ricontattato dalla Nazionale italiana, ma la mia scelta non cambia: voglio giocare per l’Argentina. So che non è facile, ci sono tanti giocatori fortissimi, ma devo continuare a lavorare e a dare il massimo per la Roma.”
Le parole dell’agente e di Scaloni
Queste erano state le parole del procuratore dell’argentino a LaRoma24.it: “Matias è italo-argentino e, qualora le cose con l’Albiceleste non dovessero sbloccarsi, legalmente potrebbe essere convocato anche dall’Italia. Al momento, però, è tutto in divenire”. La questione era stata toccata anche dallo stesso ct della Nazionale Argentina, Lionel Scaloni, che aveva aperto ad una possibile futura convocazione: “Soulé con l’Italia? Non credo sia possibile. È un giocatore che seguiamo da tempo e lo consideriamo parte del futuro della Nazionale argentina. Sta crescendo molto e, se continuerà così, presto avrà la sua occasione”.