Vinicius trascina il Brasile di Ancelotti ai Mondiali 2026: qualificato anche l’Ecuador

Carlo Ancelotti festeggia come meglio non poteva il suo 66° compleanno: il suo Brasile, infatti, ha battuto 1-0 il Paraguay e grazie anche alla sconfitta del Venezuela per 2-0 contro l’Uruguay conquista la qualificazione ai Mondiali 2026. Dopo il pareggio in casa dell’Ecuador (0-0) all’esordio assoluto, il tecnico di Reggiolo ha fatto il proprio debutto davanti ai propri tifosi, che lo hanno accolto con grande calore e un’enorme coreografia con la scritta “Auguri Carletto”. All’Arena Neo Química di San Paolo la Seleção batte gli avversari grazie al sigillo di Vinicius Junior al 44’. Uno squillo che basta per conquistare il pass per la manifestazione iridata in programma dall’11 giugno al 19 luglio 2026 tra Messico, Canada e Stati Uniti. Per il Brasile, che va a caccia del sesto titolo, si tratta della 23ª partecipazione su 23 edizioni della Coppa del Mondo.
Festa Ecuador, l’Uruguay ritrova il sorriso
Oltre alla selezione verdeoro, fa festa anche l’Ecuador che strappa il pass per il Mondiale pareggiando 0-0 contro il Perù a Lima, diventando la terza squadra latino-americana dopo Brasile e Argentina ad assicurarsi un biglietto diretto per il torneo. In questo caso si tratta invece della quinta partecipazione. Tornando al match, al 74′ l’Ecuador si ritrova in dieci uomini dopo l’espulsione di Alan Franco, ma il tecnico Sebastian Becacce effettua quattro sostituzioni per rinforzare la difesa e riesce a resistere fino al triplice fischio. Nelle altre gare della notte italiana 1-1 tra Argentina e Colombia e successo dell’Uruguay sul Venezuela (2-0). Al Monumental di Buenos Aires, l’Albiceleste di Lionel Scaloni, già qualificata, passa sotto al 24’ per la rete ospite di Luis Díaz. Nonostante l’inferiorità numerica per il rosso a Enzo Fernandez a metà ripresa, i padroni di casa acciuffano il pareggio nel finale grazie alla marcatura di Julian Alvarez. Nell’undici iniziale dei campioni del mondo in carica il centrocampista della Roma Paredes, Nico Gonzalez (Juventus) subentra in corsa, solo panchina per Lautaro Martinez (Inter) e Nico Paz (Como); nella squadra di Lorenzo il bolognese Lucumì al centro della difesa, mentre per il suo collega di reparto Mina (Cagliari) nemmeno un minuto di impiego. Dopo quattro gare (due pareggi e altrettante sconfitte), torna a gioire anche la Celeste di Marcelo Bielsa che piega il Venezuela grazie alle reti, a cavallo dei due tempi, di Aguirre e De Arrascaeta.