Renzi corre con la maglia dell’Italia. Ma il nome dietro…

Matteo Renzi è un grande appassionato di calcio. Da sempre tifoso della Fiorentina, prima di dedicare la sua vita alla politica ha provato anche la carriera da calciatore, seppur non riuscendo mai a sfondare in quel mondo. Centrocampista di qualità, abbiamo avuto modo di apprezzarlo in campo durante le partite di beneficenza e tutte quelle volte che c’era l’opportunità di dare un calcio ad un pallone. Il suo assist a Elly Schlein nella Partita del Cuore dello scorso giugno 2024 ha fatto il giro d’Italia, anche se in quel caso la giocata di classe è passata decisamente in secondo piano, superata dalle coincidenze politiche.

‘Renzi, 10’

Da buon amante del calcio Renzi non si nasconde e sfrutta ogni occasione per mostrare la propria passione per questo sport, anche in quei momenti liberi in cui prova a staccare da tutto, dedicandosi solo a sé stesso. Hanno impiegato poche ore, infatti, a diventare virali sui social le foto che lo riprendono mentre corre per la città di Firenze, di dove è originario, con indosso la maglia bianca dell’Italia, quella con i dettagli in color oro, messa sul mercato in occasione dei 125 anni dalla nascita della Nazionale. A non passare inosservato, però, è stato un dettaglio su tutti. Sulle spalle, infatti, l’ex Premier aveva stampato il suo nome – ‘Renzi‘ – sopra il numero 10. Un tocco di classe che dà ancora più iconicità all’immagine e che è il reale motivo dell’ironia dilagata sui social, come quella di un profilo – ‘La Ragione Sociale’ – che su X ha scritto scherzandoci sù: «Questa mattina avvistato a Firenze l’ultimo grande Diez».

Il precedente a Cuba

Non è, comunque, la prima volta che Matteo Renzi viene sorpreso a correre con indosso la maglietta dell’Italia. Già nel 2015, infatti, erano diventare virali le immagini che lo riprendevano a Cuba con indosso la maglia azzurra, anche in quel caso bianca, ma con le strisce tricolore e le maniche azzurre. A distanza di dieci anni si ripropone la stessa scena, ancora a conferma di come per Matteo Renzi l’Italia sia una cosa seria, almeno quella calcistica.