Arriva il primo stop per il Napoli: a San Siro passa il Milan e si prende la vetta
San Siro torna a cantare e il Milan di Allegri manda un messaggio forte al campionato. Battere i campioni d’Italia non è mai un’impresa banale, farlo con personalità e qualità ancora meno: il 2-1 inflitto al Napoli rilancia le ambizioni rossonere e alimenta la domanda che aleggia già tra i tifosi: è il Milan il vero anti-Napoli? Forse è presto per dirlo, ma la prova offerta dai rossoneri ha il peso delle grandi notti.
Il primo tempo
Il Milan parte a razzo e mette subito in chiaro le cose. Dopo appena tre minuti Saelemaekers si inserisce sul secondo palo e, servito da un cross basso di Pulisic, firma l’1-0 con un tap-in da distanza ravvicinata. È il preludio a una serata di gloria per l’americano, che al 31’ raddoppia con un destro secco e preciso che sorprende Meret sul primo palo.
La ripresa
Nella ripresa però la partita cambia volto. Al 59’ Estupinan stende Di Lorenzo in area: rigore inevitabile e cartellino rosso che complica i piani di Allegri. Dal dischetto De Bruyne resta glaciale e accorcia le distanze al 61’. Con l’uomo in più, il Napoli prende campo e costringe il Milan a difendersi a oltranza. A quel punto sale in cattedra Maignan, che con almeno due interventi strepitosi tiene a galla i rossoneri e impediscono agli uomini di Conte di completare la rimonta. Il Napoli attacca fino al recupero, ma la retroguardia rossonera regge con ordine e carattere. Per Conte arriva la prima sconfitta in campionato, mentre il Milan dimostra di avere identità e solidità e si stabilisce in cima alla classifica.
