Atalanta, Palladino duro col VAR: “Mano evidente. Ci stiamo complicando la vita”
Nessuna scelta di campo, in Verona-Atalanta l’episodio chiave del match non è uscito dalla sala VAR di Lissone e questo è uno dei temi che ha acceso il post partita di Raffaele Palladino. Il tecnico della Dea, alla seconda sconfitta in Serie A dal suo arrivo a Bergamo, si è soffermato sul tocco di mano di Bella-Kotchap sulla giocata di Samardzic che ha fatto discutere. Non solo poteva essere il rigore del possibile 2-1 per l’Atalanta, ma avrebbe anche annullato il 3-0 di Bernede arrivato sulla ripartenza successiva al pallone perso dal serbo ex Udinese. Palladino ai microfoni di Sky ha analizzato così l’episodio: “È evidente il tocco di mano di Bella-Kotchap, è evidente l’errore. Il Var dovrebbe semplificare le cose, invece ci stiamo complicando la vita. Può anche non cambiare la direzione del pallone, ma il tocco è palese. Poteva cambiare la direzione della partita”.
Atalanta, Palladino: “Troppo brutti nel primo tempo, non abbiamo capito la partita”
Palladino ha poi analizzato la partita e l’approccio sbagliato dall’Atalanta specialmente nel primo tempo: “Siamo stati davvero brutti, specialmente nel primo tempo. Mi prendo io la responsabilità di questo. Sapevamo che il Verona ci avrebbe messo in difficoltà sull’intensità, noi non abbiamo capito la partita. Il Verona sapevamo che ci avrebbe messo in difficoltà sull’intensità e i duelli. Sono ultimi nel possesso palla, sapevamo che giocano verticale, diretti. Non abbiamo capito la partita, non abbiamo saputo adattarci al tipo di partita che doveva essere. Squadra moscia? È la parola giusta. Probabilmente è colpa mia, ora lecchiamoci le ferite consapevoli che non deve succedere più. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, poteva essere un’occasione per risalire in classifica”.