Atalanta, tifosi in piazza per Gasperini

“La nostra posizione è chiara: il binomio Gasperini-Società deve continuare per il bene dell’Atalanta e dei suoi tifosi, lo dicono questi 9 anni indimenticabili!”. Un gruppo di tifosi della Dea che si firma col teschio con la bandiera nerazzurra tra i denti ha diffuso sui social e sui gruppi whatsapp un comunicato per ritrovarsi stasera (venerdì 30 maggio) alle 20 in piazza Matteotti, a Bergamo, dove si trova tra l’altro la sede del Comune, a sostegno della permanenza del tecnico Gian Piero Gasperini sulla panchina. Dopo nove stagioni straordinarie l’avventura dell’allenatore piemontese agli orobici sembra essere giunta al capolinea.
Atalanta, i tifosi stanno con Gasperini: l’iniziativa
“A prescindere da tutte le chiacchiere da bar sul Mister e sul suo incontro con altre società, perché si è arrivati a questo punto, quando è stato lui stesso a definire le divergenze ‘superabili’? – si legge nella nota -. È davvero così difficile trovare un punto d’incontro tra la Società più vincente della nostra storia e il condottiero che ci ha portato dove noi non avremmo mai pensato di arrivare?”. Quindi, l’appello alle parti, già incontratesi martedì scorso in sede a Zingonia e in attesa di riaggiornarsi anche dopo il vertice a Firenze tra Gasperini ed emissari della Roma, per un accordo: “Senza voler prendere le parti di nessuno e rispettando le scelte di tutti, nel silenzio che circonda la città e la tifoseria scegliamo di far sentire come sempre la nostra voce – chiude il comunicato -. Il binomio Gasperini-Società deve continuare. Per questo, questa sera ci troveremo per provare, idealmente, a prendere le mani di entrambi e farle stringere in una stretta che ci porti verso nuovi e importanti traguardi”.
Striscioni davanti la sede dell’Atalanta
Intanto stamane due striscioni a favore della permanenza di Gian Piero Gasperini all’Atalanta e di contestazione al proprietario statunitense, Stephen John Pagliuca, sono stati affissi prima delle luci del giorno sull’inferriata a lato dell’ingresso della sede del club. “Gasperini e società: avanti insieme per far sognare questa città”, recita il primo, il più vicino all’ingresso. “Pagliuca: l’Atalanta non è plusvalenza, merita passione, rispetto e presenza”, la scritta sull’altro. Il tecnico, che martedì nella riunione con Antonio e Luca Percassi, presidente e amministratore delegato, e il direttore sportivo Tony D’Amico, aveva preso tempo ventilando l’ipotesi di lasciare interrompendo il contratto in anticipo di un anno, ieri si è incontrato a Firenze con Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma. Sempre in sede è stato appeso un terzo manifesto che ricorda i risultati della squadra, stagione per stagione, in questi nove anni insieme all’allenatore di Grugliasco, che deve ancora comunicare la risposta all’offerta atalantina di prolungamento fino al 2027 e col suo incontro di ieri ha provocato non poca irritazione nella società. L’azionista di riferimento Pagliuca, in realtà, all’atto dell’acquisizione della maggioranza azionaria nel febbraio di tre anni fa, aveva lasciato la gestione sportiva alla famiglia Percassi senza essersi quindi mai occupato di contratti e rapporti coi tesserati.