Cannavaro stronca gli stadi italiani: “Strutture inguardabili rispetto al resto del mondo”

“Essere ambasciatore del calcio italiano è una responsabilità, ma anche un piacere, il nostro Paese è famoso per tantissime cose, dalla moda, al cibo, a marchi come Ferrari, ma la passione che trovo per il nostro calcio è impressionante. Questo è frutto del grande lavoro svolto in questi anni, il nostro problema ora sono le strutture inguardabili, rispetto a quello che ho visto in giro per il mondo”. Così, dal palco del Teatro Regio di Parma a margine del Festival della Serie A, Fabio Cannavaro ha affrontato il delicato tema sulla situazione degli stadi in Italia.
Cannavaro su Parma
“Il ritorno a Parma? Stamattina arrivando in città sono passato davanti al primo albergo in cui son stato a Parma, provo sempre le stesse sensazioni. È stata una tappa fondamentale per la crescita da uomo e calciatore. Ho avuto la fortuna di arrivare quando il Parma si allenava nel parco della Cittadella, il contatto con la gente era fondamentale. Potevi girare tranquillamente in città, c’era affetto ma tanta educazione, questa tranquillità mi ha permesso di crescere”, ha concluso Fabio Cannavaro.