Serie A

Caso Gimenez, gli arbitri contestano le troppe simulazioni: può tornare la prova TV

Il rigore concesso al Milan, che ha poi portato alla vittoria rossonera, fa ancora discutere al punto che si sta pensando di reintrodurre la prova tv per le simulazioni
Santiago Gimenez, Milan
Santiago Gimenez, Milan (Getty Images)

Il rigore concesso al Milan contro la Fiorentina per il lieve contatto tra Parisi e Gimenez potrebbe aprire la strada a nuove modifiche del regolamento. I vertici arbitrali, infatti, non hanno condiviso la decisione del direttore di gara di assegnare il penalty, ma soprattutto quella del VAR di richiamarlo al monitor. Inoltre, ha suscitato nuovamente polemiche l’atteggiamento di Gimenez, accusato pubblicamente di aver accentuato il contatto.

La spiegazione dell’ex arbitro De Marco

Gimenez ha esagerato molto, e quest’anno abbiamo assistito spesso a comportamenti simili: giocatori che, appena sfiorati, reagiscono come se avessero subito un colpo violento. Rocchi è stato chiaro a inizio stagione e in questi giorni la Commissione sta valutando provvedimenti per evitare simili atteggiamenti, perché in campo serve rispetto e queste scene vanno eliminate”, ha spiegato l’ex arbitro De Marco, oggi referente della CAN per i club di Serie A e B, durante Open VAR su DAZN.

Sull’episodio di Gimenez

Riguardo all’episodio di San Siro, De Marco ha aggiunto: “In quel caso Marinelli aveva interpretato bene l’azione. Quando c’è contatto ma anche intensità di gioco, il VAR non deve intervenire: è una valutazione che spetta all’arbitro in campo. Con la soglia dei rigori molto alta voluta da Rocchi, questo non era un fallo da rigore. Se invece l’arbitro avesse deciso per il penalty, il VAR non avrebbe dovuto farlo cambiare”.

Prova tv solo un’ipotesi, ma…

L’ex arbitro ha poi assicurato che ci sarà maggiore severità nei confronti di chi accentua o simula: Un simile comportamento non sarà più tollerato. Già dalla prossima giornata gli arbitri saranno più rigidi per evitare episodi del genere”. Ma cosa intende De Marco? Secondo La Gazzetta dello Sport, si sta valutando il possibile ritorno della prova TV, oggi ancora applicata solo in caso di bestemmie. Per ora resta soltanto un’ipotesi, ma potrebbe presto concretizzarsi se i giocatori continueranno a simulare o a esagerare i contatti in campo.