Crisi nera della Fiorentina: silenzio stampa e squadra in ritiro punitivo
La Fiorentina continua a non vedere la luce. Contro il Verona è arrivata la nona sconfitta nelle prime quindici giornate di campionato, l’ennesimo capitolo di una crisi che sembra non avere fine. Il momento nero dei viola prosegue e neppure il cambio in panchina, da Stefano Pioli a Paolo Vanoli, ha prodotto finora gli effetti sperati.
Le dure decisioni della società
Dopo il ko di domenica pomeriggio, la società ha preso due decisioni forti nel tentativo di invertire una rotta che ora rischia seriamente di portare la Fiorentina verso la Serie B. Al termine della gara contro il Verona, infatti, nessun tesserato viola ha rilasciato dichiarazioni: il club ha scelto il silenzio stampa per provare a compattare l’ambiente ed evitare ulteriori tensioni.
Non solo. La squadra è stata mandata immediatamente in ritiro, una misura che potrebbe protrarsi a lungo, visto che la società non ha fissato una data per la fine del ritiro stesso. D’altronde, la Fiorentina resta l’unica squadra di Serie A a non aver ancora vinto una partita in campionato.
Vanoli a rischio
La situazione di classifica è sempre più preoccupante: dopo la sconfitta casalinga contro il Verona, i viola sono ultimi con appena sei punti, frutto di sei pareggi. La zona salvezza dista otto lunghezze, mentre anche la penultima ha già quattro punti in più. Sotto osservazione c’è inevitabilmente la posizione di Paolo Vanoli. Il tecnico, subentrato a Pioli, non è riuscito a dare la scossa auspicata né a trovare una chiave tattica efficace. Le prossime ore saranno quindi di profonda riflessione in casa viola, anche se, almeno per i prossimi impegni, Vanoli dovrebbe restare sulla panchina della Fiorentina.