Serie A

De Gea durissimo contro i giovani: l’attacco del portiere spagnolo

David De Gea ha attaccato duramente i giovani in una sua recente intervista, criticandone i loro comportamenti nello spogliatoio
David De Gea, Fiorentina
David De Gea, Fiorentina (Getty Images)

David De Gea a Firenze ha ritrovato una nuova vita. Il portiere spagnolo, per anni trai migliori nel suo ruolo, con indosso la maglia della Fiorentina è tornato a esprimersi a quei livelli che lo avevano contraddistinto al Manchester United, dopo alcuni anni complicati. In prossimità dell’inizio della sua seconda stagione con la Viola, l’estremo difensore si è già preso i panni del leader, diventando un punto di riferimento nello spogliatoio per tutta la squadra: dai più esperti, ai più giovani. Proprio di quest’ultimi De Gea ha parlato nell’intervista rilasciata ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, puntando severamente il dito contro di loro e criticandoli per alcuni comportamenti non sempre rispettosi.

La critica di De Gea contro i giovani

«Quando sono arrivato in Inghilterra ero molto giovane. Non parlavo con nessuno. Ho visto due epoche: il rapporto tra calciatori è l’aspetto che più è cambiato nel calcio. È una cosa… che mi pesa abbastanza. Quando ero un ragazzo, arrivavo nello spogliatoio e innanzitutto salutavo: se qualcuno mi parlava, rispondevo, altrimenti stavo zitto e ascoltavo i più grandi, senza disturbare. Ora è tutto diverso: i ragazzi praticamente non ti salutano neanche. Non c’è più il rispetto di prima, credo che si sia perso e sia un altro mondo, totalmente diverso. Negli ultimi anni, anche in Spagna, mi sono sentito fuori posto. Ne parlo spesso con Mata ed Herrera: siamo di un’altra generazione. Mi pesa molto vedere i giovani ragazzi che non hanno ancora fatto niente nel calcio, sentirsi di aver fatto già tutto dopo una partita. Fatico a capire questa mentalità».