Fiorentina, ritiro a oltranza e riflessioni in corso: Vanoli a rischio
Crisi senza fine. Sta sprofondando la Fiorentina, dopo quindici giornate di Serie A ferma all’ultimo posto della classifica, con appena sei punti conquistati, zero vittorie e otto lunghezze di distanza dal primo posto utile per non retrocedere. Da qui, dopo l’ultima sconfitta casalinga con il Verona, una nuova decisione della società per tentare di invertire la rotta.
Ritiro a oltranza
Da Pioli a Vanoli poco è cambiato in casa Fiorentina. I viola continuano a faticare e a questo punto della stagione si trovano seriamente a rischio retrocessione. Per questo, nel disperato tentativo di invertire la rotta, la società ha deciso di disporre un ritiro a oltranza all’interno del Viola Park. Silenzio stampa ordinato dalla società e testa bassa: nessuno parla, ogni comunicazione è rimandata alle prossime ore quando potrebbe essere ridiscusso anche il futuro della panchina.
Vanoli in bilico
Esonerato Pioli, dimissionario Pradè. Che la situazione in casa Fiorentina sia pesante non solo in campo è evidente. Il nuovo allenatore in Serie A ha trovato due o pareggi contro Genoa e Juventus, perdendo poi con Atalanta, Sassuolo e Verona. Due punti in cinque gare sono un bottino insufficiente per i toscani, che potrebbero per questo decidere di provare a dare un nuovo scossone alla squadra cambiando nuovamente guida tecnica. Non si parla per ora né di esonero di Vanoli né di dimissioni, ma è evidente che in queste ore al Viola Park andranno in scena confronti accesi. Sullo sfondo, intanto, si fa strada la figura di Beppe Iachini per provare a invertire la rotta e a evitare una retrocessione che sarebbe non solo inaspettata ma clamorosa.