Serie A

Gravina: “Recuperi? Stabiliremo un protocollo da seguire”

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è tornato sulle polemiche che ci sono state dopo i recuperi in Serie A 
Gabriele Gravina
Gabriele Gravina

A margine del Consiglio Federale odierno il presidente Gabriele Gravina è tornato sulle polemiche nate dopo i recuperi nella scorsa settimana: “Ne abbiamo parlato in Consiglio Federale, abbiamo stabilito che sarà prestabilito di comune accordo un protocollo che bisognerà seguire per tutti gli eventi che si verificano. Quando ci sono eventi di grande angoscia come il caso di Fiorita purtroppo ci facciamo prendere da momenti di smarrimento e si crea una reazione umorale piuttosto che ponderata. Serve un protocollo che stabilisca esattamente cosa bisogna fare in tutti questi momenti, non possiamo confrontarci e decidere se prendere un provvedimento o meno. Il messaggio del Lecce deve essere sicuramente compreso, massima vicinanza a quello che è stato il dolore che ha colpito la famiglia, una società di calcio e una comunità, non solo i tifosi leccesi ma tutti coloro che amano il calcio. Questi episodi sconvolgono, anche noi siamo rimasti sconvolti pur non essendo coinvolti direttamente. Il calcio è una comunità allargata e la solidarietà deve essere forte in questi casi. Il messaggio che ha voluto lanciare il Lecce è forte, è il messaggio di una società che ha voluto esprimere la sua massima angoscia che stava vivendo in quel momento. Sorvolo sui perimetri, ho grande rispetto per i dolori di una comunità che viene prima di qualsiasi confine”.

Gravina: “Campionato a 18 squadre? Non ne parlo più, ma il calendario è un problema globale”

Chiusura finale sulla possibilità di tornare a una Serie A a 18 squadre e sul campionato che si sta per concludere. Queste le parole del presidente Gravina: “È un tema che purtroppo non sto più affrontando, quando il 4 novembre ho riconosciuto l’autonomia alla Serie A ho lasciato la responsabilità sui format alle singole componenti. Ho maturato un’esperienza nel mondo del calcio e a breve questo non sarà più un problema solo della Serie A ma del calcio globale. Dopo lo splendido lo format della super Champions e il Mondiale per Club forse qualcuno farà delle riflessioni, non solo in Italia ma a livello mondiale. Stiamo vivendo un campionato splendido dove si vedono delle criticità e si pagano a caro prezzo. Quando hai troppe competizioni da seguire, tre competizioni contemporaneamente potresti pagare un prezzo molto alto come l’Inter. Come ho gioito per la Roma e per l’Atalanta da italiano tifo Italia, su questo non ci piove. Il campionato è bellissimo, dimostra quanta esperienza a livello di mentalità vincente sta diffondendo un allenatore esigente per natura come Antonio Conte. Una società che sta dimostrando di avere visione come il Napoli, ci sono realtà di provincia che stanno crescendo in maniera esponenziale e un grande plauso va a Bologna, Atalanta e Como. Bisogna analizzare sotto varie sfaccettature questo campionato, sta a noi rimanere al passo con altre realtà del calcio mondiale con un’attenzione particolare alle infrastrutture. Per questo ringraziamo per le sue parole la presidente Meloni relative all’incontro con la Turchia per le infrastrutture in vista di Euro2032, per noi è stato un messaggio di grande speranza. Donnarumma? Su Gigi – conclude Gravina – si fanno una serie di considerazioni, è stato bersagliato sotto tutti i punti di vista e oggi sembra un muro invalicabile. È nella sua massima maturità e lo sta dimostrando”.