Serie A

Il Como sogna lo stadio gratis: abbonamenti in curva a costo zero entro tre anni

L'obiettivo del Como è concreto e segue una strategia ben precisa, come spiegato dal presidente Mirwan Suwarso
Cesc Fabregas, Como, calcio
Cesc Fabregas, Como, calcio

Un progetto ambizioso e rivoluzionario: il Como punta a rendere gratuito l’accesso alla curva nei prossimi anni. È questa l’idea lanciata dal presidente Mirwan Suwarso, che ha illustrato il piano nei giorni che precedono la prestigiosa “Como Cup” con Celtic, Ajax e Al Ahli al Sinigaglia.

L’obiettivo del Como

L’obiettivo è chiaro: abbattere progressivamente il costo dei biglietti popolari, fino ad arrivare, nel giro di tre anni, alla completa gratuità degli abbonamenti in curva, seguendo il modello già sperimentato in Germania dal Fortuna Dusseldorf. “Grazie all’ampliamento dell’offerta per aziende e sale vip, potremo sostenere economicamente l’operazione — ha spiegato Suwarso —. Ma serve un equilibrio sostenibile: vogliamo uno stadio che si autosostenga”. Il primo passo era già stato fatto con il blocco dei prezzi al 2019, quando il club era ancora in Serie C, riservato agli abbonati storici. Ora si guarda ancora più avanti, puntando su una nuova idea di calcio accessibile, supportata però da investimenti mirati e strategie di marketing alternative.

Cos’è la Como Cup

Tra queste c’è la Como Cup, un quadrangolare di livello internazionale pensato per attrarre turisti, sponsor e investitori. “Non abbiamo uno stadio da 80mila posti, ma vogliamo creare attenzione. Le partite saranno trasmesse all’estero: abbiamo venduto i diritti a 25 tv straniere”, ha aggiunto il presidente, sottolineando che l’interesse per il Como cresce anche tra imprenditori e volti noti, sempre più presenti al Sinigaglia. Un progetto visionario che vuole unire sport, business e passione popolare. E che, se davvero si realizzerà, renderà il Como uno dei club più innovativi e inclusivi d’Europa.