Serie A

Il Monza saluta ufficialmente la Serie A: la sconfitta con l’Atalanta vale l’aritmetica retrocessione

La squadra di Nesta non è mai stata realmente in corsa per la salvezza, ma la retrocessione è stata decretata ufficialmente in seguito alla sconfitta con l'Atalanta.
Monza
Monza

Alla 35ª giornata è arrivata la sentenza: dopo tre stagioni in Serie A, il Monza retrocede matematicamente in Serie B. Decisiva la sconfitta per 4-0 contro l’Atalanta, che ha sancito l’aritmetica retrocessione dei brianzoli. Una stagione molto difficile per la squadra, che è riuscita a vincere solo due partite, contro Fiorentina e Verona: troppo poco per garantirsi la terza salvezza consecutiva.

Tre anni di Serie A

Il Monza lascia la Serie A dopo esservi approdato nella stagione 2022/2023, sorprendendo tutti con un undicesimo posto finale e 52 punti. L’anno successivo ha confermato il buon momento, chiudendo al dodicesimo posto con 45 punti sotto la guida di Raffaele Palladino. Un biennio ricco di soddisfazioni, ma il rendimento di quest’anno non è stato all’altezza delle aspettative.

Stagione negativa

È stata una stagione di profondi cambiamenti: in estate è finito il ciclo di Palladino, sostituito da Alessandro Nesta, poi esonerato. Al suo posto è arrivato Salvatore Bocchetti, ma anche lui è stato rimpiazzato, con il ritorno di Nesta nel finale di campionato.

Le difficoltà non si sono limitate alla panchina. Anche la rosa ha subito importanti cambiamenti: in estate sono partiti Di Gregorio e Colpani, mentre a stagione in corso hanno salutato anche Daniel Maldini, Bondo e Djuric. Assenze pesanti, che hanno inciso sul rendimento della squadra. Il Monza, infatti, non è mai stato davvero in corsa per la salvezza.