Serie A

Il Napoli non sbaglia: 3-2 al Pisa. Conte da solo in vetta

Soffrendo nel finale, gli azzurri superano i toscani di Gilardino e fanno 4 su 4 in Serie A. Al Maradona a segno Gilmour, Spinazzola e Lucca
Conte, Napoli
Conte, Napoli

Il Napoli fa quattro su quattro e vola da solo in vetta alla classifica di Serie A. Dopo aver superato Sassuolo (0-2), Cagliari (1-0) e Fiorentina (1-3), i campioni d’Italia battono 3-2 il Pisa nel posticipo del quarto turno di Serie A. Al Maradona la sblocca Gilmour nel finale della prima frazione di gioco, poi, dopo il momentaneo pareggio di Nzola su rigore, sono Spinazzola e Lucca a firmare la vittoria degli azzurri rendendo vano lo squillo di Lorran al 90’. Pur soffrendo nel recupero, la formazione di Antonio Conte, che perde per infortunio Alessandro Buongiorno, si mette alle spalle il ko in Champions League contro il Manchester City (2-0) e fa l’en plein in campionato.

Napoli-Pisa 3-2: la cronaca del match

Conte fa turnover, cambiando qualche pedina: De Bruyne è l’unico superstite della mediana titolare, Anguissa e Lobotka partono dalla panchina. Di fronte un Pisa che si schiera col 3-5-2 e rischia di avere subito una clamorosa chance per il vantaggio, quando De Bruyne stende Leris in area. L’arbitro però annulla il rigore per un precedente tocco di mano, chiamata al limite del VAR e grosso rischio per il belga. Il Napoli riprende subito il focus del gioco e si vede annullare il vantaggio, siglato da Elmas, ma la partita è decisamente equilibrata nella prima mezz’ora. La rete che cambia tutto arriva al 39′, sulla prima disattenzione difensiva dei toscani: Spinazzola brucia Leris e la mette dietro per Gilmour, che insacca l’1-0. Scelta vincente di Conte, dunque, quella sullo scozzese. Il Pisa spreca il pari proprio con Leris e nella ripresa alza il baricentro, complici anche i cambi di Gilardino. Nasce così il pari, che arriva su rigore: Nzola trasforma dal dischetto, evidente il mani di Beukema in area. Siamo al 60′ e il Napoli, che reinserisce Lobotka e Anguissa, non perde comunque il controllo delle operazioni. Passano tredici minuti e Spinazzola firma il nuovo vantaggio: tiro che sorprende Semper, non esente da colpe, e 2-1. Entra anche Lucca, che sembra chiudere la sfida all’82’ sull’assist di McTominay. La gara è però apertissima e il Pisa lo dimostra, divorandosi un gol fatto con Tramoni e accorciando le distanze. Ci pensa Lorran, giovane fantasista ex Flamengo e arma della disperazione di Gilardino, che sfrutta l’assist di Angori. Colpevole la distrazione di Giovanni Di Lorenzo, che si fa rubare palla in area e non è esente da colpe neanche al 92′ quando Angori sfiora il pari, ma era tutto fermo per offside. Nel finale il Pisa spinge a caccia del pari, ma un Napoli irriconoscibile e impaurito riesce a gestire il risultato, non senza affanni. Vincono 3-2 i campani, nonostante il grande finale di Cuadrado e compagni. Conte resta in testa con 12 punti, +2 sulla Juventus e +3 sul Milan e sulla Roma, l’Inter resta a -6. Pisa fermo a un solo punto, ma i toscani possono sorridere: degne di nota le prove contro Atalanta, Roma e Napoli.