Serie A

Inter, Bonny e la sua ‘strana’ passione: “Amo Ornella Vanoni”

Il nuovo acquisto dell'Inter, Bonny, ha ammesso di avere una passione musicale nei confronti di Ornella Vanoni
Ange-Yoan Bonny
Ange-Yoan Bonny (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

Il nuovo attaccante dell’Inter, Ange-Yoan Bonny, si è presentato ai taccuini della Gazzetta dello Sport. L’attaccante francese, che in estate si è trasferito dal Parma, per 23 milioni di euro ha raccontato del suo trasferimento in nerazzurro, spiegando di aver avuto il club meneghino nel suo destino perché quella interista fu la sua prima maglia da calcio, regalatale dalla madre quando aveva appena sei anni. Bonny ha parlato anche del faticoso adattamento con l’Inter, per gli allenamenti intensi, ma anche dell’aiuto arrivato dai compagni di squadra che lo hanno accolto a braccia aperte favorendo il suo inserimento in rosa. Il classe 2003, però, ha svelato anche una sua passione musicale, che ha incuriosito tutti, per la cantante italiana Ornella Vanoni, conosciuta grazie al suo procuratore e del quale si è ‘innamorato’ per via della sua voce che gli ha ricordato quella di molti cantanti francesi.

Bonny tra Ornella Vanoni, l’Inter e Chivu

«Ornella Vanoni è la mia preferita. La prima volta l’ho ascoltata a casa del mio procuratore: quella voce mi ha colpito, era così francese…». Bonny ha anche spiegato di voler ignorare il tifo della cantante per il Milan, squadra che quest’anno affronterà nei due derby stagionali: «Che importa? Quando ascolto L’appuntamento sento qualcosa di magico. È come segnare un gol». Una risposta chiara: la musica oltre tutto, anche oltre quella passione calcistica che dovrebbe opporlo sportivamente a Ornella Vanoni. Sull’Inter, invece, Bonny ha detto: «L’adattamento è stato bello tosto: l’intensità degli allenamenti è la cosa che mi ha colpito di più, ma è necessaria. Ti accorgi che stai mettendo benzina nel serbatoio e che ti servirà dopo. Visti gli obiettivi davanti, una squadra come l’Inter deve essere pronta a giocare tante partite e non lascia indietro niente. Sono arrivato in un mondo completamente nuovo, ma i compagni mi hanno accolto come fossi un loro… fratellino. Dovrei elencarli tutti perché, insieme, fanno sentire un’atmosfera quasi familiare». E sul rapporto con Chivu: «Il rapporto con lui non è cambiato, è lo stesso mister di Parma, a un livello più alto, ma con uguali qualità. È diretto, esigente, onesto. Sono molto contento di averlo incrociato al momento giusto della carriera: gli devo tantissimo, se sono qua è anche merito suo. Ora sono molto carico e cercherò di prendere il mio spazio perché questo è solo l’inizio. Ma questo inizio mi piace...».