Juve, Comolli conferma Tudor: “Resta con noi! Su Vlahovic…”

La Juventus ha presentato in conferenza stampa il suo nuovo direttore generale, Damien Comolli, l’uomo che avrà il compito di aprire e guidare un nuovo ciclo bianconero dopo il fallimento dell’ultima stagione. Un ciclo che ha deciso di aprire confermando la figura di Igor Tudor nel ruolo di allenatore, anche dopo l’impegno con il Mondiale per Club. Sarà il tecnico croato, quindi, a guidare la rinascita della Vecchia Signora, dopo averla portata in Champions League all’ultima giornata della Serie A 2024/2025. Comolli ha poi fatto chiarezza anche sul futuro della coppia d’attacco Vlahovic-Kolo Muani e sulla figura di Giorgio Chiellini in società, annunciando l’ingresso di altri dirigenti.
Comolli sul futuro di Tudor
«Vorrei aprire con una serie di argomenti: Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione, non solo per il Mondiale per Club. L’ho già chiarito a lui in diverse occasioni, siamo un grandissimo club, ci sono tantissime speculazioni ma voglio ribadirlo chiaramente. Se mi ha convinto il suo lavoro al Marsiglia? Sfortunatamente quell’anno ci hanno battuto entrambe le volte. Ne abbiamo anche parlato di questa cosa al telefono: l’intensità che la sua squadra ha messo quel giorno non è facile trovarla in Francia. Sono consapevole che ha fatto un lavoro eccezionale al Marsiglia, meritava di stare lì a lungo ma poi ha preso una decisione rispettabile. Quella resilienza e quell’impegno messo in mostra in quella stagione fu impressionante».
Il futuro di Kolo Muani e Vlahovic
«Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto un accordo col Psg per il prolungamento del prestito di Kolo Muani. Ho parlato col calciatore dopo la partita con la Spagna, ha deciso di voler giocare il Mondiale col Club cin la Juve e rimarrà. Abbiamo parlato cordialmente col Psg, anche se non abbiamo trovato un accordo per dopo il Mondiale. Ma siamo ottimisti per raggiungere l’intesa per un prestito anche nel 2025/26: il Psg non ha chiuso le porte, il giocatore vuole rimanere con noi. Queste sono buone notizie».
E su Vlahovic: «Ho parlato con Dusan la settimana scorsa. Il giocatore dovrebbe tornare a breve e voglio parlargli per capire cosa ha in mente. Lui è un top player e certe cose non hanno funzionato, dall’inizio di gennaio ci sono stati alti e bassi. Ma non voglio parlare di ciò che è andato, voglio parlare col calciatore e capire quali sono le sue sensazioni. Bisogna capire la situazione contrattuale, capire se andrà a scadere oppure no. Quando avrò tutti questi elementi sarò in grado di prendere una decisione».
La figura di Chiellini e le novità in dirigenza
«Il ruolo di Chiellini sarà quello di Director of Football Strategies. Abbiamo parlato chiaramente di quello che sarà il suo ruolo, non solo sul campo ma anche Direttore Tecnico per certi versi, vuol dire che lavoreremo a stretto contatto. Anche l’aspetto commerciale è molto importante. Sarà Giorgio a rappresentare la Juve per quanto riguarda la lega e la federazione, ci sono diversi aspetti su cui stiamo lavorando insieme. Ha cominciato a considerare le attività dell’accademia al quale sono particolarmente appassionato, quindi passeremo da un ambito all’altro. Finora abbiamo collaborato molto bene insieme e sono certo che continueremo a farlo in futuro. Ci occuperemo di tutti i temi. Abbiamo creato questo Football Strategies Committe dove ci occuperemo di tutti i temi e lui ne farà parte. Se la domanda è se si occuperà anche di allenamento e di mercato, no».
Sulle nuove figure dirigenziali, invece, Comolli ha detto: «Vorrei assumere due tipi di persone: un Direttore Sportivo che si occuperà del calciomercato e farà parte anche lui del comitato, con un occhio all’accademia e riporterà direttamente a me. Poi avremo un Direttore Tecnico che riporterà sempre a me e si occuperà della parte analitica, medica, tutto ciò che riguarda la performance. Ho ben chiara in testa la persona adatta a questo tipo di ruolo, nomi non ve ne darò. È un processo, ma non vogliamo essere affrettati nel prendere decisioni. Ho passato diversi anni della mia vita in questo ruolo, piuttosto che essere affrettati vogliamo prenderci del tempo per queste due figure chiave. Una volta che abbiamo deciso la struttura decideremo anche chi vogliamo prendere».
E sul mercato…
«Penso che vedrete la mia faccia spesso nel corso della stagione. Sul mercato però sono più riservato. Ci saranno degli aggiustamenti, ma non dei cambiamenti profondi…»