Serie A

Lecce, Rebic squalificato per due giornate: cos’è successo durante la sfida con la Lazio

L'ex Milan si è reso protagonista di alcuni spiacevoli episodi al momento dell'espulsione di Pierotti, nell'intervallo e al termine del match che è valso la salvezza per il Lecce
Ante Rebic, giocatore del Lecce (Getty Images)
Ante Rebic, giocatore del Lecce (Getty Images)

Impresa storica del Lecce, che conquista una clamorosa salvezza espugnando l’Olimpico con una vittoria di prestigio contro la Lazio. Il gol decisivo porta la firma di Coulibaly, autore della rete dell’1-0 che ha regalato ai salentini la matematica permanenza in Serie A. Una serata indimenticabile per i giallorossi, ma non priva di tensioni. Il match è stato infatti segnato da diversi episodi accesi, tra cui l’espulsione di Ante Rebic, arrivata in modo piuttosto clamoroso: l’attaccante croato, seduto in panchina, è stato allontanato dal campo per proteste in seguito al doppio cartellino giallo per Pierotti.

Cos’è successo

Tutto è nato al secondo minuto di recupero del primo tempo, quando il direttore di gara Michael Fabbri ha estratto il secondo cartellino giallo — e dunque il rosso — per Pierotti, reo di aver interrotto in maniera irregolare una ripartenza di Nuno Tavares. Il Lecce ha contestato duramente la decisione, e tra i più accesi c’era proprio Rebic, che si è lasciato andare a proteste eccessive, costringendo l’arbitro a espellerlo.

La dura decisione del Giudice Sportivo

Ma non è finita lì. Come riportato nel comunicato del Giudice Sportivo, Rebic si sarebbe reso protagonista anche durante l’intervallo e al termine della gara di comportamenti irrispettosi: prima avrebbe rivolto espressioni ingiuriose a un assistente arbitrale, poi si sarebbe scagliato verbalmente anche contro l’arbitro Fabbri. Risultato: due giornate di squalifica per il croato, che dovrà scontare la sanzione nelle prime due gare ufficiali della prossima stagione, indipendentemente dal campionato in cui giocherà.