Milan-Fiorentina, la partita di Pioli: come è stato accolto l’allenatore dal suo ex pubblico

Milan-Fiorentina non poteva essere una partita come tante per Stefano Pioli. L’ex allenatore dell’ultimo Scudetto del Milan, che attualmente siede sulla panchina viola, è tornato nel suo vecchio stadio da avversario, ricevendo però un tributo sincero e commosso dal pubblico rossonero.
Cori e applausi per Pioli
Poco prima del fischio d’inizio di Milan-Fiorentina, San Siro ha reso omaggio al suo ex condottiero: cori, applausi e uno scroscio di affetto si sono levati dagli spalti nel momento in cui lo speaker ha letto le formazioni e ha pronunciato il nome di Pioli. L’emozione era palpabile, tanto per il pubblico quanto per l’allenatore emiliano, visibilmente toccato dal calore del suo ex stadio.
L’incontro con Ibra
Durante le fasi di riscaldamento, è arrivato anche un incontro simbolico: quello con Zlatan Ibrahimovic, oggi dirigente rossonero ma un tempo protagonista in campo proprio agli ordini di Pioli. I due si sono abbracciati a bordocampo, scambiandosi sorrisi e battute in un clima di reciproca stima e affetto, segno di un legame costruito nel tempo tra le mura di Milanello.
Un grande traguardo
Per Pioli, la sfida contro il Milan ha rappresentato una serata doppiamente speciale: oltre al ritorno nel suo stadio e all’accoglienza del suo ex pubblico, ha toccato il traguardo delle 500 panchine in Serie A, un numero che testimonia la solidità e la costanza di una carriera vissuta ai massimi livelli. E come se non bastasse, allo scoccare della mezzanotte è arrivato un ulteriore motivo per festeggiare: il sessantesimo compleanno. Un intreccio di emozioni, ricordi e nuovi inizi per un allenatore che, nonostante il cambio di panchina, resterà per sempre legato a una delle pagine più belle della storia recente del Milan.