Mogol a cuore aperto: “Sono sempre stato tifoso del Milan, ma ora tifo anche Lazio”
Nel corso di un intervento a Radio Radio, Mogol, uno dei più famosi parolieri della musica italiana, ha aperto una finestra sul suo rapporto con Lucio Battisti, con la musica e, sorprendentemente, anche con il calcio. Lo storico autore ha infatti raccontato come sia nato il suo legame con la Lazio, pur essendo da sempre tifoso del Milan.
La confessione di Mogol
“Inizialmente ero tifoso del Milan, lo sono ancora, ma adesso sono anche tifoso della Lazio. È un gesto di gratitudine”, ha spiegato Mogol. La ragione è semplice e molto speciale: “Cantano le mie canzoni tutte le volte che vincono, per cui è chiaro che sono diventato tifoso. I giardini di marzo come inno dei tifosi della Lazio? Mi onora molto”.
L’autore ha ricordato un momento particolarmente emozionante vissuto allo stadio: “Una volta andai allo stadio: aveva vinto la Lazio e 75 mila persone cantavano in coro. È stato emozionante”.
Sul presidente della Lazio
Non è mancato anche un riferimento al presidente biancoceleste Claudio Lotito: “Lo conosco, ho avuto modo di parlargli. Mi è sembrato molto gentile. Gli auguro di cuore di superare la situazione complicata che sta vivendo la squadra”.