Napoli, Conte: “Lukaku non è un alibi. Sappiamo che…”

Il Napoli è alla ricerca di un nuovo attaccante. L’infortunio che terrà Romelu Lukaku fuori almeno fino a dicembre, più verosimilmente a gennaio, ha portato il club partenopeo a riversarsi sul mercato giudicando l’opzione Lorenzo Lucca non sufficiente per sostituire il centravanti belga per i primi quattro mesi del campionato che sta per iniziare. I Campioni d’Italia in carica, d’altronde, vogliono dare continuità al percorso intrapreso, confermarsi in prima posizione e, soprattutto, dire la loro anche in Europa. Per farlo c’è bisogno di una rosa competitiva negli undici titolari, ma anche nelle riserve pronte a subentrare dalla panchina e sulle quali, un anno fa, Antonio Conte non ha mai praticamente puntato, facilitato dall’avere un solo impegno stagionale. Proprio il tecnico pugliese, alla vigilia dell’esordio stagionale sul campo del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Dazn anche per commentare la situazione relativa a Lukaku, non individuata come un’alibi dall’allenatore.
Conte su Lukaku
«Sicuramente è un infortunio importante per un giocatore che aveva un peso specifico nella squadra. Lo ha avuto l’anno scorso nella vittoria dello Scudetto. Ma sappiamo che queste cose possono succedere durante l’anno. Nella passata stagione è successo, non solo per gli infortuni ma anche sul mercato, e io ragazzi hanno dimostrato di saper fare quello che devono fare. Non troviamo degli alibi, troveremo la soluzione, come abbiamo fatto l’anno scorso. Non ci siamo mai pianti addosso. Non ho parlato con i ragazzi degli infortuni, fanno parte del gioco. Dobbiamo lavorare affinché quello che abbiamo a disposizione possa splendere al massimo».
Conte sul bis Scudetto
Ripetersi è l’obiettivo non dichiarato del Napoli, anzi bypassato dallo stesso tecnico partenopeo Antonio Conte, che ha evidenziato come mai nessuno nella storia del club è riuscito a bissare un successo del genere l’anno seguente. Un mettere le mani avanti, per proteggersi davanti a un’eventuale fallimento, ma anche una verità che in fase di analisi occorre prendere in considerazione per poter dare il giusto merito al percorso che farà il Napoli nel corso di questa stagione: «Sinceramente a questo gruppo non c’è bisogno di ripetere situazioni su cui abbiamo lavorato tanto e su cui lavoreremo ancora, questo è un gruppo serio, responsabile, che ha voglia di lavorare giorno dopo giorno, di migliorare, non c’è bisogno di dire niente, quello che ho rimarcato è un fatto storico. Non è mai successo a Napoli di ripetersi dopo lo Scudetto e quando siamo partiti favortiti dopo lo Scudetto con gli Osimhen, Kvara, Zielinski, avendo perso solo Kim e facendo pure un mercato da 100 milioni siamo arrivati decimi»,