Napoli, Conte predica calma: “Soddisfatto, ma le altre squadre sono più rodate di noi”

Il Napoli non ha sbagliato: contro il Pisa è arrivata la quarta vittoria consecutiva in campionato, che vale il primato solitario in classifica davanti a Juventus, Milan e Roma. I partenopei si sono così subito lasciati alle spalle la sconfitta in Champions League contro il Manchester City, portando a casa tre punti preziosi nel posticipo del lunedì sera.
Sulla sfida con il Pisa
Al termine della sfida, Antonio Conte ha commentato la prestazione ai microfoni di Sky e DAZN. L’allenatore ha sottolineato come non fosse affatto una partita semplice, spiegando di aver messo in guardia i suoi giocatori: il Pisa, ha ricordato, “è primo in tutte le statistiche fisiche: corsa, intensità, accelerazioni. Significa che hanno calciatori molto forti fisicamente”. Proprio per questo, secondo Conte, concedere campo aperto agli avversari sarebbe stato rischioso. Nonostante le difficoltà, si è detto soddisfatto per le quattro vittorie consecutive, pur ricordando che il campionato sarà “molto equilibrato, con sei o sette squadre di alto livello”.
Il paragone con Milan e Juve
Parlando di Lucca, Conte ha raccontato di averlo abbracciato per la gioia, perché è un ragazzo che lavora tanto. Ha chiarito che quando predica calma non lo fa per frenare l’entusiasmo, ma perché il Napoli non ha ancora una rosa rodata come le altre big: “Abbiamo dovuto riempire la squadra con tanti nuovi calciatori che arrivano da realtà completamente diverse. Qui si trovano lo Scudetto sulla maglia e questo pesa”. Ha poi aggiunto che quell’impresa ha portato con sé un carico enorme di aspettative e che, a differenza di chi è abituato a disputare più competizioni, il Napoli deve ancora crescere. Parlando delle rivali, ha chiarito che al momento il Napoli guarda soprattutto al proprio percorso: “Intanto abbiamo messo 12 punti in cascina, ed è importante”. Ma ha riconosciuto che Milan e Juventus partono avvantaggiate grazie a una rosa più strutturata e abituata alle competizioni europee.
“La stagione più complessa”
Ai microfoni di DAZN l’allenatore ha poi sottolineato come in Champions servano giocatori già pronti e che invece “il tempo non c’è: bisogna prendersi dei rischi”. Conte ha spiegato che l’intensità si mantiene solo giocando e accumulando esperienza, ricordando che questa sarà la stagione più complessa, con nove acquisti che significano “mezza squadra nuova” e inevitabili difficoltà di adattamento. Ha speso parole di stima per Spinazzola, definendolo un giocatore di grande esperienza e qualità, ma anche bisognoso della giusta concentrazione per tutta la partita.