Sassuolo, Grosso e il futuro di Laurentie: “Parlo tanto con lui. E su Berardi…”

“Io non mi accontento mai, una parte di me è sognatrice e mi porta ad ambire a fare più di quello che si può. Non metto le mani avanti, però bisogna confrontarsi con la realtà e quindi con le sei, sette avversarie che inseguono come noi la salvezza”. Lo ha detto Fabio Grosso in una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. 

Il futuro di Lauriente

Il tecnico del Sassuolo si è soffermato anche sul futuro di Lauriente: “Ho grande fiducia nella società. Confido molto nella voglia di Carnevali di fare bene: è lo stesso desiderio che ho io. Lauriente vorrebbe misurarsi a un livello più alto. Parlo tanto con Armand, cerco di mostrargli tutti gli scenari considerando le sue ambizioni ma anche quello che la società ha fatto per lui”.

Su Berardi

Poi, su Berardi: “Mi auguro che il suo piede continui a essere decisivo in A, ma a conquistarmi è stato il modo in cui si è rimesso in gioco: dopo un grave infortunio e la retrocessione, è rientrato con una determinazione e una ferocia impressionanti”.

Il Mondiale del 2026 e Gattuso

Grosso è poi tornato sulla vittoria del Mondiale del 2026 con l’Italia: “Subito dopo quel rigore decisivo alla Francia qualcuno mi disse: “Il tempo ti farà capire quanto è stato bello”. Ed è proprio così. Le parole non rendono le emozioni che ancora provo”. Infine, su Gattuso nuovo ct azzurro: “A Rino faccio solo un grande in bocca al lupo. Le qualità per fare bene ci sono e lui le tirerà fuori“.