Serie A

Serie A, il Napoli consolida la vetta con Anguissa: Camarda sbaglia un rigore

Succede tutto nel secondo tempo: prima Milinkovic-Savic neutralizza il rigore di Camarda, poi Anguissa segna su assist di Neres regalando altri tre punti alla squadra di Conte
Anguissa, Napoli
Anguissa, Napoli (Getty Images)

Il Napoli non offre il suo miglior calcio, tuttavia espugna il Via del Mare e mantiene il comando della classifica. A risolvere la sfida contro il Lecce è Frank Anguissa, che al 69’ indirizza di testa un cross preciso di Neres, siglando il suo quarto gol stagionale e spegnendo le speranze dei salentini, comunque protagonisti di una prova generosa e salutati dagli applausi del pubblico.

Il rigore di Camarda

L’episodio chiave per l’equilibrio del match arriva al 57’: Camarda non sfrutta un calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Juan Jesus, con Milinkovic-Savic bravo a neutralizzare la conclusione dal dischetto. Il turnover di Conte non porta i riscontri sperati: Lucca spreca un’altra occasione per invertire le valutazioni negative di inizio anno, mentre Lang, pur battagliero, non incide. Per gli azzurri si tratta della seconda vittoria nel giro di quattro giorni, dopo il 3-1 rifilato all’Inter, e della conferma in vetta. Il Lecce incassa invece un altro ko dopo quello di Udine, restando fermo a quota sei punti.

Il commento di Conte

Il tecnico azzurro ha commentato così la sfida appena conclusa: “Il primo tempo è stato buonissimo, abbiamo preso anche un palo. In un paio di circostanze dovevamo attaccare meglio l’area. Poi c’è stato il rigore che poteva cambiare l’indirizzo della partita e siamo andati a prenderci la vittoria. Si dimentica troppo in fretta che stiamo facendo di necessità virtù: si sono fatti male giocatori importanti come De Bruyne e Lukaku, ma si dice che forse ne abbiamo anche giovato. Stiamo sull’assurdo.

Milinkovic? Qualcuno a inizio stagione si chiedeva perché stessimo prendendo un portiere di valore: si parla tanto e alla fine bisogna stare zitti, le situazioni alla fine danno ragione a chi la vede più lunga di chi sta solo a commentare e a sparare sentenze mettendosi dalla parte del vento a favore“.