Serie A, la punizione di Raspadori fa sognare Napoli: Inter a -6

Da McTominay a Raspadori, cambiano i volti ma non la tendenza del Napoli che con la quarta vittoria consecutiva senza subire gol vola a +6 sull’Inter in vetta alla classifica di Serie A. Decide la rete dell’ex Sassuolo, che si procura un calcio di punizione dal limite per fallo di Kabà e lo trasforma beffando Falcone sul suo palo al 24esimo del primo tempo. Il Napoli di Antonio Conte evita così una trappola pericolosa nel suo percorso verso il secondo Scudetto negli ultimi tre anni. Il Lecce infatti non solo è rimasto in partita, ma ha messo in enorme difficoltà gli azzurri specialmente nel secondo tempo. Nel primo tempo parte fortissimo il Napoli, che vede annullato il gol di Lukaku dopo pochi istanti ma non molla e la sblocca grazie alla punizione di Raspadori. La squadra di Conte avrebbe anche le occasioni per raddoppiare, ma nel finale di primo tempo è il Lecce a sfiorare il gol con la traversa di Gaspar su calcio d’angolo e l’occasione accende i salentini in vista della ripresa.
Serie A, il Napoli soffre ma conquista tre punti d’oro: per lo Scudetto servono sette punti
Inter a -6, Scudetto a -7 per il Napoli che nelle ultime tre giornate di Serie A potrà concedersi anche un pareggio contro Genoa, Parma e Cagliari. Gli azzurri però hanno sofferto molto nel secondo tempo, salvo poi gestire al meglio gli ultimi minuti di partita contro un Lecce coraggioso ma poco lucido. Il problema della squadra di Giampaolo nel costruire palle gol emerge clamorosamente contro la miglior difesa della Serie A, il Napoli si chiude nella sua metà campo e concede pochissimi ai giallorossi. Nel finale il Lecce prova il tutto per tutto più con i nervi che con la qualità ed è costretto all’ottava sconfitta nelle ultime 10. Per i salentini, che al momento sarebbero ancora salvi, il successo in Serie A manca dal 31 gennaio e nelle ultime tre giornate contro Verona, Torino e Lazio servirà ritrovare i tre punti per evitare una dolorosissima retrocessione.