Serie A, Roma-Como: analisi e precedenti
A chiudere il programma della 15ª giornata di Serie A sarà il big match in calendario lunedì 15 dicembre alle ore 20.45 allo stadio Olimpico tra Roma e Como. Di fronte due formazioni che giocano un ottimo calcio e occupano le posizioni di vertice: i giallorossi sono quarti a quota 27, a -4 dalla coppia di testa formata da Milan e Napoli, i lariani sono invece sesti a tre lunghezze di distanza dai capitolini. Insomma, in palio ci sono punti importanti sia per il morale che per la graduatoria.
Roma, momento complesso: doppio ko e attacco sterile
Per i ragazzi di Gian Piero Gasperini è un momento complicato: dopo aver occupato il primo posto, infatti, la Roma è incappata in due sconfitte consecutive per 1-0: prima ha perso lo scontro diretto contro il Napoli tra le mura amiche affondata dalla rete di David Neres, poi è caduta anche a Cagliari per effetto del sigillo nel finale di Gianluca Gaetano dopo aver giocato in inferiorità numerica dal 52’ per il rosso diretto a Celik. Nelle ultime due uscite sono emerse le lacune di una squadra che ha grande difficoltà a segnare – solo 15 le marcature messe a referto in 14 partite -: con Dovbyk ko e Ferguson fuori condizione, il tecnico di Grugliasco sta cercando di rimescolare le carte mettendo come falso nove a turno Soulé, Dybala e Baldanzi con risultati tutt’altro che esaltanti.
Como, all’Olimpico per dimenticare il 4-0 contro l’Inter
Anche il Como è reduce da una sconfitta. Dopo aver inanellato una striscia di 11 risultati utili consecutivi, cinque vittorie e sette pareggi, i biancoblù hanno rimediato un roboante 4-0 al Meazza contro l’Inter. La formazione di Cesc Fabregas, a parte una fiammata a inizio ripresa, è sempre stata in balia degli avversari non riuscendo a mostrare il suo gioco. Nico Paz è stato ingabbiato dagli avversari, pertanto, neutralizzata una delle principali fonti di gioco dei lombardi, è stato un gioco da ragazzi per Lautaro e compagni. Per la prima volta, tra l’altro, i lariani hanno subito più di un gol in un singolo match di questo campionato. Certo, di fronte c’era una delle principali indiziate per la vittoria finale dello scudetto, ma lo stesso allenatore spagnolo ha sottolineato quanto di buono fatto nonostante le difficoltà. Ora un altro test probante all’Olimpico contro la Roma: un match per tornare a correre veloce.
I precedenti tra Roma e Como
Visto che sono appena 16 le stagioni dei lombardi nella massima serie, i precedenti tra le due formazioni sono solo 29, tutte in Serie A ad eccezione di tre faccia a faccia nei gironi di Coppa Italia tutti appannaggio dei giallorossi: 3-1 nel 1972-73 e 2-0 nel 1982-83 e nel 1988-89. Il bilancio è tutto dalla parte della Roma, vittoriosa in 15 occasioni contro le sei affermazioni del Como e otto pareggi a completare il quadro. Lo scorso anno all’andata ebbe la meglio Fabregas che portò a casa i tre punti grazie ai sigilli nel recupero di Gabrielloni e Nico Paz. Al ritorno, all’Olimpico, a esultare fu Claudio Ranieri, con Saelemaekers e Dovbyk che nella ripresa ribaltarono il momentaneo vantaggio ospite siglato da Da Cunha nel finale della prima frazione di gioco. Il bomber della sfida è Roberto Pruzzo con cinque centri seguito a tre dal Principe, Giuseppe Giannini, e dal centravanti svedese Dan Corneliusson, in riva al Lago dal 1984 al 1989.