“Sottil spesso non si trova bene con club e allenatori… deve porsi delle domande”

“Se un giocatore trova difficoltà con più allenatori e anche in altri ambienti deve farsi delle domande, lo dico con rispetto perché ha doti importanti. Ma se, complici gli infortuni, non è riuscito mai a performare, spero lo faccia con un allenatore di esperienza, ma credo dipenda più da lui che dalla società”. Così, in un’intervista concessa a Radio FirenzeViola nella prima parte di “Viola Weekend”, l’ex allenatore del settore giovanile della Fiorentina, Matteo Cioffi, ha ‘bocciato’ Riccardo Sottil, di rientro al club toscano dopo il semestrale prestito al Milan (con diritto di riscatto non esercitato).
Non solo Sottil: in Italia problema giovani
“Manca un piano a lungo termine, una visione, perché giovani bravi in Italia ce ne sono ma manca il coraggio. Manca una politica, nella finale primavera c’erano due squadre di ragazzi di 20 anni mentre all’estero a quell’età hanno un bagaglio di esperienza diversa e non si risolve rendendo obbligatori le quote nelle serie minori. La Fiorentina ad esempio potrebbe fare una politica diversa, magari crescere giovani per venderli o comunque buttarli dentro per giocare. Mentre ora il suo valore dura solo un anno. In Nazionale come fai a convocare ragazzi più giovani se non giocano? L’Under 21 come fa a chiamare un 2005 se giocava in Primavera per farlo giocare contro avversari che invece giocano regolarmente nel loro campionato”, ha concluso Massimo Cioffi.