Serie A

Torino-Vanoli, è addio: i possibili sostituti per la panchina granata

Che il valzer delle panchine abbia inizio. Tra Torino e Vanoli la storia è ai titoli di coda: l'ultimo incontro ci sarà in settimana
Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

Doveva essere la stagione della svolta, ma per il Torino è stata l’ennesima occasione mancata. Dopo un avvio promettente, il cammino granata si è progressivamente spento, chiudendosi con un anonimo undicesimo posto e 44 punti totali, ben nove in meno rispetto alle ultime due annate.

Le dichiarazioni di Cairo

In questo contesto di delusione generale, si avvicina l’ennesimo cambio in panchina. Paolo Vanoli, arrivato la scorsa estate per dare un’impronta diversa alla squadra, sembra ormai destinato a lasciare il Toro dopo una sola stagione. A confermare il clima di rottura imminente sono state le dichiarazioni del presidente Urbano Cairo, che durante la sua recente festa di compleanno non ha risparmiato critiche al tecnico: “Da Vanoli mi aspettavo molto di più. Il bilancio è deludente, abbiamo chiuso con 2 posizioni in meno e 9 punti in meno rispetto all’anno scorso. Non si può dare la colpa solo a me, anche il mister ha le sue responsabilità”.

Vanoli ha ancora un anno di contratto, con un’opzione per il rinnovo fino al 2027, ma al momento questa ipotesi è fuori discussione. Un incontro tra le parti è previsto nei prossimi giorni, e salvo sorprese, sancirà la fine dell’esperienza del tecnico sulla panchina granata.

I possibili sostituti

Con Vanoli ai titoli di coda, la dirigenza è già al lavoro per trovare il profilo giusto per ripartire. Il nome in cima alla lista è quello di Francesco Farioli, reduce dall’esperienza all’Ajax. Piace molto a Cairo per idee moderne e personalità, ma il tecnico è seguito anche da altri club. Ci sarebbe anche Marco Baroni, che quasi certamente lascerà la Lazio.

Restano sullo sfondo altri profili di spessore: Domenico Tedesco, Gennaro GattusoAlberto Gilardino, già valutato un anno fa prima di virare su Vanoli. Intriga anche Maurizio Sarri, ma la concorrenza è forte: su di lui ci sono anche Milan, Atalanta e Lazio.