Brescia deferito e ricorso respinto alla Salernitana: cosa sta succedendo in Serie B?

La Serie B vive giorni di profondo caos a causa del deferimento del Brescia da parte della Procura della FIGC per gravi irregolarità fiscali. Il club lombardo è accusato di non aver versato IRPEF e INPS nei mesi di febbraio e aprile, utilizzando presunti crediti d’imposta inesistenti per coprire le scadenze. La Procura ha confermato le accuse dopo aver esaminato la memoria difensiva della società e ha quindi chiesto una doppia penalizzazione: 4 punti da scontare nel campionato in corso e altri 4 nella prossima stagione.
Playout rinviati
Il processo di primo grado è fissato per il 29 maggio davanti al Tribunale Federale Nazionale, con una sentenza attesa in giornata. In caso di penalizzazione immediata, il Brescia rischia la retrocessione, mentre il Frosinone – attualmente destinato allo spareggio salvezza – potrebbe salvarsi senza passare dai playout. Lo scenario ha spinto la Lega Serie B a rinviare a data da destinarsi gli spareggi salvezza, inizialmente previsti per il 19 maggio.
Il ricorso della Salernitana
La Salernitana, che avrebbe dovuto affrontare proprio il Frosinone, ha impugnato il comunicato ufficiale n.211 della Lega, definendolo “illegittimo e incoerente”, e ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia per lo Sport. Tuttavia, il Collegio ha respinto la richiesta cautelare, affermando che non ci sono i presupposti per un intervento urgente. La questione, ha sottolineato l’organo di giustizia sportiva, richiede un esame approfondito con il pieno contraddittorio tra le parti e l’udienza è stata fissata per il 10 giugno.