Calcio

Serie C: ha debuttato il “Var a chiamata”. Storica rivoluzione nel calcio italiano

Si aspettava solo quello ormai per aprire i battenti alla nuova stagione di Serie C, che ieri sera ha vissuto un momento storico con l’esordio del Football Video Support (FVS)
Foto repertorio VAR (Getty Images)

Si aspettava solo quello ormai per aprire i battenti alla nuova stagione di Serie C, che ieri sera ha vissuto un momento storico con l’esordio del Football Video Support (FVS), il nuovo sistema di assistenza arbitrale che introduce le chiamate a disposizione degli allenatori.

Che subito sono stati protagonisti, richiedendo l’utilizzo del monitor per episodi ritenuti dubbi, a Perugia e a Livorno, con lo strumento che ha mostrato subito le sue potenzialità e che promette di rivoluzionare il calcio italiano, per ora, delle categorie minori.

Guidonia e Ternana le prime a “sfruttare” questa regola

Il primo rigore “a chiamata” è stato fischiato al Curi, al minuto 22 tra Perugia e Guidonia, quando l’allenatore dei laziali Ciro Ginestra ha chiesto al quarto uomo la revisione di un presunto fallo di mano in area dell’umbro Giraudo.

L’arbitro Zuppi di Firenze ha così visionato le immagini e poi concesso il rigore. Dal dischetto, però, Bernadotto si è fatto ipnotizzare da Gemello, che ha mantenuto momentanenamente il risultato sullo 0-0.

Al Picchi, il secondo episodio Var, al minuto 29′ di Livorno-Ternana. Questa volta, il protagonista è stato il mister dei rossoverdi Fabio Liverani, che ha chiesto l’espulsione del livornese Mawete per un fallo su Tito ma, dopo un’analisi attenta al monitor, l’arbitro Gianquinto ha deciso di confermare l’ammonizione. La Ternana ha così perso uno dei due “challenge” disponibili, come previsto dal regolamento.