Supercoppa italiana, sarà finale “vecchio stile”: il Bologna elimina l’Inter ai rigori
Si torna al passato, a giocarsi la Supercoppa italiana saranno i Campioni d’Italia contro la squadra vincitrice della Coppa Italia. Il Bologna raggiunge il Napoli eliminando l’Inter ai calci di rigore grazie ai tre errori dei nerazzurri dal dischetto con Bastoni, Barella e Bonny. Parte fortissimo l’Inter, che sfrutta l’arma principale del Bologna per far male alla squadra di Vincenzo Italiano. Pressione iper-offensiva dei nerazzurri, errore di Orsolini che sbaglia la sponda e serve Bastoni. Il resto lo fa il numero 95 dell’Inter, che arriva al limite dell’area di rigore e trova con un cross perfetto sul secondo palo Marcus Thuram. Destro al volo del francese che batte Ravaglia e sblocca la partita dopo poco più di un minuto. Il Bologna si scuote e dopo 15 minuti entra in partita, avanzando il proprio baricentro e al 35esimo trova il pareggio.
Supercoppa italiana, VAR “iperattivo”. Polemiche sul rigore tolto all’Inter
Il VAR ci mette oltre due minuti a segnalare al distratto Chiffi il netto fallo di mano di Bisseck, ancora una volta protagonista in negativo nella propria area di rigore. Orsolini dal dischetto trasforma calciando centralmente ed esportando anche in Arabia la sua “bussata” alla telecamera. Il primo tempo si chiude con l’infortunio di Bernardeschi che costringe Italiano al primo cambio prima dell’intervallo con l’ingresso di Rowe per l’ex Juventus. Altro episodio che vede coinvolto il VAR, questa volta con molte più discussioni e polemiche, a inizio ripresa con Chiffi che assegna un calcio di rigore per fallo di Heggem su Bonny. Evidente il contatto tra i due giocatori, Bonny allarga il piede sinistro e prende posizione sul centrale del Bologna che lo tocca nettamente da dietro. Si può discutere su un possibile fallo del francese, ma ciò che è indiscutibile è la presenza nell’azione di un fallo. Non per il VAR Maresca, richiama Chiffi al monitor e l’arbitro chiudendo la revisione parla di “nessun fallo”.
Supercoppa italiana, decisivi i calci di rigore
Da quel momento si viaggia verso i rigori con l’Inter che spreca due occasioni importanti su calcio piazzato, prima con Bastoni poi con De Vrij, ma i nerazzurri devono ringraziare Josep Martinez se arriva ai tiri dal dischetto perché nel recupero è miracoloso su Fabbian. Doppio errore della difesa dell’Inter, prima sbaglia Dimarco, poi Sucic che di fatto lascia il pallone a Fabbian, il numero 80 rossoblu cerca il secondo palo col destro a giro ma viene fermato da un super Josep Martinez. Lautaro cancella la maledizione dei rigori aprendo la serie dal dischetto spiazzando Ravaglia, ma l’errore per l’Inter arriva subito dopo con Bastoni. Moro imita il numero 95 nerazzurro e dopo due rigori si rimane sul punteggio di parità. Il terzo errore consecutivo lo firma Barella spedendo in curva il destro, Miranda fa come Moro ed è ancora 1-1. La quarta serie è quella che spezza l’equilibrio, Bonny tira un rigore pessimo passando il pallone a Ravaglia mentre Rowe spiazza perfettamente Josep Martinez. De Vrij interrompe l’emorragia nerazzurra con l’aiuto della traversa, ma Immobile è perfetto nella trasformazione del decimo e decisivo rigore che porta il Bologna in finale.
