Atalanta-Lookman, scontro aperto: Dea pronta alla linea dura

Da leader tecnico a caso spinoso di mercato: la parabola di Ademola Lookman nelle ultime settimane si è trasformata in un vero e proprio giallo sportivo. L’attaccante nigeriano, dopo essersi fermato per un problema muscolare, ha interrotto ogni contatto diretto con l’Atalanta, limitandosi a un messaggio social in cui ha puntato il dito contro la dirigenza per presunti impegni non rispettati. Dietro la rottura la chiara volontà di forzare il passaggio all’Inter, considerata l’unica destinazione gradita, nonostante la società bergamasca avesse aperto solo alla cessione verso club stranieri di primo piano. Come l’Arsenal, a cui è stato proposto senza però incontrare il favore dello stesso attaccante. Il rifiuto della proposta nerazzurra da 42 milioni più bonus ha fatto precipitare la situazione.

Soluzioni drastiche

In casa Dea il clima, sottolinea il Corriere dello Sport, è ormai rovente: il giocatore rischia sanzioni per l’assenza ingiustificata e il rapporto con la piazza sembra compromesso, come dimostrano le scritte polemiche sugli striscioni apparsi in città. L’Inter non intende al momento rilanciare, confidando che il logoramento possa ammorbidire la posizione atalantina, mentre il destino di Lookman resta sospeso tra ipotesi di permanenza forzata e possibili fughe all’estero. Con il weekend alle porte, i margini per ricomporre lo strappo appaiono però ridottissimi. E il finale di questa appassionante telenovela, al momento, appare come un vero mistero.