Jorginho lascia l’Arsenal e firma col Flamengo

Fine corsa in Premier League, nuova avventura in Brasile. Jorginho lascia l’Arsenal e torna nella terra in cui è nato, ma che non ha mai rappresentato da calciatore. Giocherà nel Flamengo, che ne ha annunciato l’ingaggio con un colpo a effetto prima del Mondiale per Club. Un passaggio che profuma di casa e di chiusura del cerchio, a 33 anni, dopo una carriera trascorsa tutta in Europa.
L’Arsenal ha comunicato la rescissione consensuale del contratto, che sarebbe scaduto il 30 giugno. La formula scelta è quella dell’addio immediato, utile per agevolare il trasferimento a Rio de Janeiro e permettere al centrocampista della Nazionale italiana di mettersi subito a disposizione del nuovo allenatore. Il Flamengo, atteso ora dalla FIFA Club World Cup negli Stati Uniti (dal 14 giugno), potrà contare su un innesto di esperienza e qualità nel cuore del campo.
Jorginho, una carriera al top
Jorginho era arrivato in Inghilterra nel 2018, passando dal Napoli al Chelsea, con cui ha conquistato tutto: Champions League, Europa League, Supercoppa UEFA e Coppa del Mondo per club. A Londra ha vissuto le stagioni migliori della sua carriera, culminate anche con la vittoria dell’Europeo con l’Italia nel 2021, dove fu protagonista assoluto. Poi il passaggio all’Arsenal nel gennaio 2023, con 78 presenze totali nei Gunners e un ruolo da veterano nello spogliatoio, soprattutto nell’ultima stagione.
Ora la scelta di voltare pagina e di rimettersi in gioco in un campionato diverso, affascinante, ma anche impegnativo sul piano fisico. Jorginho porta con sé il bagaglio di un calcio pensato, tecnico, di gestione e possesso: un innesto prezioso per una squadra ambiziosa come il Flamengo, che punta ai vertici continentali e mondiali.
Il saluto dell’Arsenal è arrivato tramite una nota ufficiale: “Tutti all’Arsenal desiderano ringraziare Jorgi per il suo contributo al club e auguriamo a lui e alla sua famiglia il meglio per il futuro”.
Ora, per lui, una nuova sfida. In una terra che lo ha visto nascere, ma che finora aveva conosciuto solo da lontano.