Rodri, il City lo blinda: maxi rinnovo fino al 2029

Rodri è il faro del Manchester City. E lo sarà ancora a lungo. Il club inglese è pronto a blindarlo con un’offerta faraonica, studiata nei dettagli per allontanare ogni tentazione, soprattutto quella che arriva da Madrid. Il Real lo osserva da mesi, ma il City ha già impostato le contromosse: un prolungamento ricco e strategico che porterà il contratto del centrocampista spagnolo fino al 2029. L’attuale scadenza è fissata al 2027, ma non basta più.

Rodri ha vissuto una stagione complessa, condizionata dall’infortunio al legamento crociato anteriore rimediato a settembre. Stop lungo, rientro programmato con calma, gestione attenta firmata Guardiola. Nessun rischio, neanche nelle ultime giornate di Premier, quando è stato reinserito con il contagocce. Ha ritrovato il campo ma non la Nazionale: Luis de la Fuente lo ha escluso per le finali di Nations League. Una scelta condivisa, per evitare ricadute e completare il percorso di recupero.

Il peso specifico di Rodri nel Manchester City

Il suo valore, però, resta intatto. Rodri è il cuore pulsante del City, il cervello tattico, l’equilibratore perfetto. Senza di lui, la squadra ha spesso perso ritmo e profondità. Guardiola lo sa e non vuole correre rischi: con l’addio annunciato di Kevin De Bruyne, libero a parametro zero, il club è pronto a redistribuire parte dell’ingaggio del belga proprio sul contratto del numero 16.

Lo stipendio attuale di Rodri (circa 200mila sterline a settimana) verrebbe alzato fino a quota 300mila, portandolo al secondo posto tra i più pagati della rosa, subito dietro a Erling Haaland. Un investimento tecnico e simbolico, per blindare il leader silenzioso del centrocampo.

I colloqui sono già stati avviati, ma il sì definitivo potrebbe arrivare dopo la tournée americana estiva. Il City non ha fretta, ma vuole chiudere prima del rientro a Manchester per la preparazione. L’obiettivo è chiaro: arrivare al Mondiale per club con le certezze in tasca, anche quelle contrattuali.

Rodri ha 28 anni, è nel pieno della maturità e ha ancora margini di crescita. Guardiola ci punta forte, e lo considera uno degli intoccabili per l’immediato futuro. Con o senza fascia, sarà lui il leader del nuovo ciclo.