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Roma, allarme Ndicka: il NEOM torna alla carica

Il NEOM chiede informazioni per Ndicka: cessione non esclusa e plusvalenza piena per finanziare gli acquisti richiesti
LEVERKUSEN, GERMANY - MAY 09: Evan N'Dicka of Roma reacts during the UEFA Europa League 2023/24 Semi-Final second leg match between Bayer 04 Leverkusen and AS Roma at BayArena on May 09, 2024 in Leverkusen, Germany. (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

La posizione di Evan Ndicka torna a vacillare in casa Roma a pochi giorni dall’inizio del campionato. Archiviato l’approccio dell’Al Nassr (poi virato su Martínez), le sirene arabe non si spengono: secondo Gazzetta e Il Messaggero, il NEOM, avversario della formazione giallorossa nell’ultimo test amichevole in programma il prossimo 16 agosto a Frosinone, ha bussato alla porta giallorossa per il centrale ivoriano e sarebbe pronto a formulare un’offerta.

Riflessioni su un punto fermo

Per Trigoria, l’eventuale addio avrebbe una logica precisa: plusvalenza integrale e liquidità importante e immediata da reinvestire. La cessione estiva non è quindi un tabù, specie se dovesse arrivare un’offerta fuori scala in tempi rapidi. In quel caso, la Roma potrebbe accelerare su innesti mirati, quelli chiesti con forza da Gasperini per alzare il livello della rosa prima del via al campionato. Servono però almeno 40 milioni per lasciarlo partire, anche perché Ndicka è una garanzia sul pianto tecnico e soprattutto fisico: lo scorso anno è stato infatti uno dei due giocatori di movimento a terminare il campionato giocando tutti i minuti disponibili, oltre a Federico Baschirotto. Sostituirlo sarebbe davvero molto complicato, specialmente per le tempistiche ridotte per trovare un sostituto.